Variety non vede l’ora di riaccogliere i suoi lettori sul sito, non appena il 1 marzo cadrà il paywall. “È stato un esperimento interessante, ma non ha funzionato”, ha detto Jay Penske, proprietario della rivista di spettacolo fondata nel 1905. “Tra di noi diciamo che la caduta del paywall segnerà la fine di un errore”. Da marzo Variety avrà anche un nuovo sito (la versione beta è online). (mre)
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it