Ex machina di Alex Garland è un thriller con una specie di impanatura fantascientifica o forse sarebbe meglio dire fantatecnologica. Il giovane programmatore Caleb è invitato nell’isolata dimora del geniale e solitario Nathan, amministratore delegato dell’azienda informatica per cui lavora. Nathan svela a Caleb che ha creato un’androide donna dotata d’intelligenza artificiale, di nome Ava. Il compito di Caleb è capire quanto è “umana” Ava. Questa intanto è l’impanatura, poi comincia il thriller e non vi dico altro.

Il cast e gli effetti visivi sono gli elementi migliori di un film che comunque si lascia guardare. Ma soprattutto Ex machina mi ha fornito lo spunto per risalire indietro con la memoria ad altre androidi senzienti. Sorvolato l’inquietante Io e Caterina (di e con Alberto Sordi, che preferirei non dover rivedere) sono planato direttamente su un classico “sceneggiato Rai” di Vittorio Cottafavi, da cui io e mio fratello siamo stati molto affascinati da bambini. Io forse ero troppo piccolo e all’epoca di A come Andromeda non ci ho capito un tubo. Ma mi è bastato rivedere la sigla perché si riaccendessero parecchie valvole.

Ex machina
Di Alex Garland. Con Alicia Vikander, Oscar Isaac__, Domhnall Gleeson__. Stati Uniti/Regno Unito 2014, 108’. A noleggio

A come Andromeda
Di Vittorio Cottafavi. Con Luigi Vannucchi, Paola Pitagora, Tino Carraro, Nicoletta Rizzi. Italia 1972, 5 episodi. Su RaiPlay.

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