Pare che il prestigio di Obama perda colpi nei sondaggi, ma questo non rallenta l’attività del suo ministro dell’educazione, Arne Duncan. La nomina è stata approvata dal senato il 20 gennaio del 2009 e Duncan si è subito dedicato a iniziative che discute con gruppi di insegnanti.

Quattro miliardi di dollari delle risorse stanziate dall’amministrazione Obama, in aggiunta a quelle già previste da Bush, sono stati destinati al progetto Race to the top. Andranno a quegli stati che presentano progetti per valutare degli insegnanti in base ai miglioramenti dei risultati dei loro studenti nei consueti test standard.

I proponenti sono invitati anche a includere nei progetti l’espansione di quelle scuole a contratto che hanno poco a che fare con le nostre scuole private: operano con contratti a termine nelle aree a rischio e con severi controlli dei risultati che si sono impegnate a raggiungere. E ancora: già nel 2001 la camera dei rappresentanti aveva varato il Development, relief and education for alien minors act, il Dream act. La norma era decaduta.

Duncan ne ha ottenuto il rinnovo tre mesi dopo il suo insediamento e in queste settimane è impegnato con le organizzazioni studentesche dei latinos a ottenere che la camera approvi con urgenza una norma integrativa bipartisan perché giovani immigrati senza permesso di soggiorno possano ottenere il permesso a tempo indefinito a condizione che studino con successo per due anni in college e università.

Internazionale, numero 876, 10 dicembre 2010

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