Time gli ha dedicato un vero inno. Per chi è giovane non è probabilmente una notizia nuova. State studiando aritmetica e non capite bene come si trasforma una frazione in un decimale? Volete capire cos’è un composto organico? Non capite perché si dia tanta importanza alla Madonna di Santa Trinita o perché mai i francesi fecero la grande rivoluzione, loro e non altri, allora e non prima? YouTube è al vostro fianco, ovunque voi siate, per offrirvi uno dei tremila video di dieci minuti ciascuno, prodotti a getto continuo dalla Khan academy.
Un bengalese trentaseienne nato negli Stati Uniti, laureato più volte in ingegneria e informatica all’Mit, vi spiega quel che vi serve con voce calda e simpatica, a volte esitando e incespicando come per cercare, sembra, la parola giusta (un po’ come fa Fabio Fazio). Si chiama Salman Khan, come l’attore indiano con il quale non va confuso (anche se lui pure, il plurilaureato, ha notevoli capacità attoriali). Sovvenzionato riccamente da magnati e da Google, da pochi anni Khan offre gratuitamente il suo tutorato intelligente ed efficace ora sfruttato da centinaia di migliaia di studenti nel mondo per le materie di studio scolastico più svariate.
Per Time questa è la rifondazione della scuola. Dir questo forse è eccessivo. Ma certamente insegnanti intelligenti, previa verifica, possono rinviare la loro classe a queste pillole seducenti risparmiando il tempo di lezioni frontali e discutendo con gli studenti quanto e come hanno appreso.
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