I poeti mistici vedono la presenza divina in tutte le cose. Il vento porta l’amore di Dio accarezzandoci teneramente. Il profumo di un giglio è un messaggio segreto del Divino Amato, che ci dà una grande gioia. Perfino dei fiocchi d’avena contengono l’essenza del creatore, e se li mangiamo possiamo raggiungere l’estasi. Ma quelli di noi che non sono poeti mistici non sono in sintonia con tutta questa dolcezza. A volte si rifiutano addirittura di rendersi disponibili ad accogliere le sue infinite offerte. Per i mistici, siamo come spugne che galleggiano nell’oceano ma cercano in tutti i modi di non bagnarsi. Questa settimana non farlo, Scorpione. Prova a essere una spugna che galleggia nell’oceano e si lascia inzuppare completamente.