Compiti per tutti. Immagina che tra quarant’anni tu debba raccontare a dio le cose peggiori e migliori che hai fatto. Quali sarebbero?
Nel romanzo I miserabili, Victor Hugo decise di inserire un periodo contorto formato da ben 823 parole. Ma lo scrittore statunitense William Faulkner lo batté. Nel suo romanzo Assalonne, Assalonne! c’è un unico intricato paragrafo formato da 1287 parole. Nelle prossime settimane non prenderli come modelli, Leone. Per continuare ad andare nella direzione che ti permetterà di realizzare il miglior futuro possibile, devi essere preciso e stringato. Per te la semplicità assoluta funzionerà meglio della tortuosa complessità. Comunque, non hai nessun bisogno di affrettarti. Prenditi il tempo necessario e mantieni il ritmo che ti consente di restare calmo e risoluto.
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