Presto ti libererai delle tue interessanti tribolazioni, o forse sarebbe più giusto dire che le “supererai”. In onore di questo catartico cambiamento, ti consiglio di organizzare un rituale. Potrebbe essere una cerimonia eseguita con sobria eleganza o uno psicodramma di cinque minuti condotto con allegra noncuranza. Sarà la celebrazione della tua capacità di sconfiggere le forze del caos e dell’assurdo e un’espressione di gratitudine per le risorse a cui hai attinto nel corso della tua lotta. Per aggiungere un tocco in più alla tua vittoria, potresti improvvisare una preghiera che contenga questa citazione adattata da Nietzsche: “Getto rose nell’abisso e dico: ‘Ecco il mio ringraziamento al mostro che non è riuscito a inghiottirmi’”.