Compiti per tutti. Prova a indovinare di cosa sarai più orgoglioso o orgogliosa tra quindici anni.
Martino di Tours, un monaco francese del quarto secolo, fu tra i pionieri dell’enologia. Fondò l’abbazia di Marmoutier e piantò vigneti nella tenuta circostante. Secondo la leggenda, il suo asino ebbe un ruolo chiave per fare uscire la viticultura dal suo stato primitivo. A metà della maturazione dell’uva, l’animale si liberò della cavezza e mordicchiò i rami di molte viti. I monaci erano furiosi, perché temevano che il raccolto fosse rovinato. Ma alla fine l’uva crebbe meglio dell’anno precedente e il vino che produsse fu favoloso. Così nacque la pratica della potatura, che ormai è d’obbligo per tutti i viticoltori. Qual è il tuo equivalente dell’asino di Martino, Acquario? Scommetto che presto eserciterà la sua influenza.
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