Ti faccio una proposta: entra in contatto con la tua follia. E non dirmi che non ce l’hai. Ce l’abbiamo tutti. Quando dico “follia” non mi riferisco alla furia scatenata, alla malinconica demenza né alla perdita totale di controllo. Mi sto rivolgendo a quella parte di te che ama sperimentare e non sempre è educata e ragionevole; a quell’esuberante ribelle che è attratto dalle feroci verità invece che dalle tranquillizzanti bugie; a quel cercatore fantasioso che sogna avventure ai confini della sua stessa comprensione. È un ottimo momento per far emergere l’anticonformista che è dentro di te.