Compiti per tutti: individua il ricordo d’infanzia che ti è più caro e ricrea nel presente la sensazione che hai provato allora.
“Viviamo tutti tre vite”, diceva lo scrittore austriaco Thomas Bernhard, “una reale, una immaginaria e una di cui non siamo consapevoli”. Ho il sospetto che nelle prossime settimane vedrai ampi squarci di questa tua terza vita, quella di cui normalmente non sei consapevole. Forse ti disorienterà un po’, scatenerà improvvisi scoppi di risa o di pianto. Ma se affronterai le scoperte con rispettosa curiosità, scommetto che si riveleranno purificatrici e catalitiche. È anche probabile che ti renderanno meno prigioniero della tua vita immaginaria e più legato a quella reale.
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