Compiti per tutti: individua il ricordo d’infanzia che ti è più caro e ricrea nel presente la sensazione che hai provato allora.
A un certo punto di Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche, il protagonista parla con se stesso. “Hai voluto accarezzare ogni mostro”, dice. “Un soffio di caldo respiro, un po’ di soffice pelo sulla zampa, e subito sei pronto ad amare e a sedurre”. Se fossi in te, nelle prossime settimane eviterei in ogni modo un comportamento di questo tipo. Anzi, ti chiederei di non accarezzare nessun mostro, nemmeno i più graziosi. È ora di essere estremamente prudenti e selettivi. P.S. Se lo tratti con cautela, alla fine uno dei mostri potrebbe trasformarsi in un alleato tutt’altro che mostruoso.
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