Nel novembre del 1916, al culmine della prima guerra mondiale, la goletta svedese Jönköping fece vela per la Finlandia per portare 4.400 bottiglie di champagne agli ufficiali dell’occupante esercito russo. Ma la nave fu affondata da un sottomarino tedesco e il prezioso carico finì in fondo al mar Baltico. La storia sembrava finita, e invece ottant’anni dopo una squadra di salvataggio svedese ritrovò una parte del tesoro perduto, che il gelido abisso aveva conservato perfettamente. Quando qualcuno provò ad assaggiarla, scoprì che la frizzante bevanda alcolica “aveva un corpo incredibilmente leggero, era straordinariamente elegante e meravigliosamente fresca, con un discreto aroma di pane tostato estremamente raffinato”. Vedo la possibilità di una resurrezione simile nel tuo futuro. A quale profondità sei disposto ad arrivare?