Compiti per tutti: con quale dei tuoi antenati ti piacerebbe di più parlare? Immagina una conversazione con uno di loro.
“Siamo quello che immaginiamo”, scrive lo scrittore e saggista dei Pesci N. Scott Momaday. “La nostra stessa esistenza consiste nell’immaginarci. Il nostro destino migliore è immaginare chi e cosa siamo. La più grande tragedia che ci può capitare è di non essere immaginati”. Nelle prossime settimane, ispirati a questo passaggio. È il momento ideale per renderti conto di quanto potere hai di creare te stesso con l’uso intelligente e determinato della tua vivida immaginazione (eccoti un’ulteriore riflessione, questa volta presa in prestito da Cher: “Tutti ci inventiamo. È solo che alcuni di noi hanno più fantasia di altri”).
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati