Il poeta e regista Jean Cocteau, del Cancro, consigliava agli artisti di coltivare gli aspetti del loro lavoro che non piacevano ai critici. Pensava che gli elementi meno apprezzati, anche se non erano del tutto maturi, fossero il segno dell’unicità e dell’originalità di un artista. Vorrei allargare questa considerazione e applicarla a tutti voi granchi, artisti e non, per i prossimi dieci mesi. Soffermati su quello che la tua comunità sembra non comprendere delle nuove tendenze che stai lanciando, e impegnati per portarle a maturazione.