Compiti a casa: non tollerare prepotenze da parte di voci critiche che sono nella tua testa o di persone apparentemente “gentili” che cercano di farti sentire in colpa.
Nel 1637 il poeta britannico John Milton scrisse Licida, un’elegia in memoria di un amico. Leggendola oggi, quasi quattro secoli dopo, rimaniamo colpiti dal linguaggio arcaico e oscuro, da espressioni come “O bruni mirti” e “Ahi! Chi del dolce mio soave pegno mi lasciò derelitto?”. Il poeta del novecento Robert Lowell, dei Pesci, era abbastanza colto da capire il significato dei versi di Milton e decise di “tradurre” l’opera in inglese moderno. Vorrei che nelle prossime settimane t’impegnassi in attività simili, Pesci: aggiornare il passato, reinterpretare vecchie storie, correggere il modo in cui pensi ai tuoi ricordi più importanti.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati