Compiti a casa: è un buon momento per pensare alle Benedizioni nascoste: tinyurl.com/ShadowBlessings
William Shakespeare è il più grande scrittore mai esistito? Il filosofo francese Voltaire lo definiva “un amabile barbaro”. L’autore russo Lev Tolstoj sosteneva che gli “mancava totalmente il senso estetico”. Il primo poeta laureato inglese John Dryden definiva il suo linguaggio “a malapena intelligibile”. T.E. Lawrence, noto come Lawrence d’Arabia, pensava che il Bardo avesse una “mente dozzinale”. Lord Byron diceva: “È troppo famoso, prima o poi sarà dimenticato”. Il drammaturgo Ben Johnson asseriva che Shakespeare “non riusciva a scrivere sei versi senza un errore”. Ti offro queste critiche maligne per incoraggiarti ad abbattere i tuoi idoli e a mettere in discussione certe autorità. Sei autorizzato a essere un irrefrenabile iconoclasta.
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