Nel suo libro Sticks, stones, roots & bones, Stephanie Rose Bird racconta che tra i primi afroamericani c’erano persone che parlavano la lingua degli alberi. Questi maghi coltivavano pazientemente un rapporto intimo con i singoli alberi, imparavano i loro ritmi e stati d’animo, e scambiavano perfino informazioni non verbali con loro. Gli alberi gli insegnavano a curare con le erbe, a prevedere il tempo atmosferico e a rispettare la natura. Fino a poco tempo fa, molti scienziati consideravano questa leggenda popolare una fantasia. Ma nel libro La vita segreta degli alberi (2016), la guardia forestale Peter Wohlleben dimostra che gli alberi hanno una vita sociale e sono veramente in grado di dialogare. Ho sempre detto che voi Arieti siete capaci di parlare con gli alberi e gli animali, e si dà il caso che questo sia il momento ideale per andare alla ricerca di questi piaceri rinvigorenti.