Il 4 maggio 2019 la mia amica Leah, dell’Ariete, si è svegliata piena di stupore. Aveva avuto un’illuminazione notturna. Nelle sedici ore successive ha capito l’essenza della sua vita. Tutto aveva un senso. Era innamorata di ogni persona e animale che conosceva. La mattina dopo, però, quella serenità era svanita e Leah ha capito che l’illuminazione era solo temporanea. Ma non si è persa d’animo e da allora cerca di ricreare quella condizione. Di recente mi ha detto che ogni giorno, almeno per qualche minuto, prova ancora quella pace estatica. È così che fa l’Ariete: trasforma una benedizione spontanea in una svolta permanente. Sono sicuro che presto lo farai anche tu.