Quando aveva undici anni George Washington, il futuro primo presidente degli Stati Uniti, diventò “proprietario” di dieci schiavi. Pochi anni dopo ne “comprò” altri quindici. Durante la sua presidenza ebbe 123 schiavi tra uomini, donne e bambini. Quando fece testamento, ne autorizzò la liberazione dopo la sua morte e quella della moglie. Magnanimo? Non direi! Avrebbe dovuto liberare quelle persone decenni prima o, meglio ancora, non averle mai “possedute”. Un altro padre fondatore, Benjamin Franklin, liberò i suoi schiavi e diventò abolizionista. Almeno undici degli altri padri fondatori non avevano schiavi. È questa la lezione per te, Gemelli: non rimandare la cosa giusta. Falla subito.