Compiti a casa: dimmi qual è stata per te, finora, la lezione più importante dell’anno: newsletter@freewillastrology.com
Il cancerino Vladimir Majakovskij scrisse una poesia su un mattino in cui si era svegliato un po’ pazzo e aveva parlato con il sole. All’inizio aveva chiamato la radiosità suprema “pigro pagliaccio”, accusandola di fluttuare nel cielo per ore mentre lui si dava da fare a dipingere manifesti per guadagnarsi da vivere. Poi l’aveva sfidata a venire a prendere un tè con lui e, con suo grande stupore, il sole aveva accettato. Il poeta era agitato e preoccupato: e se l’avvicinamento si fosse rivelato pericoloso? Ma il visitatore si era dimostrato amichevole. Avevano avuto una piacevole conversazione e alla fine il sole gli aveva promesso ispirazione per le sue composizioni future. T’invito a sperimentare qualcosa di altrettanto poetico e audace.
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