Compiti a casa: cosa vale ancora la pena di aspettare? E cosa non vale più la pena di aspettare?
Lo scrittore Stig Dagerman, della Bilancia, diceva che da bambino, quando era triste, sua madre lo baciava finché non cambiava umore. Una volta cresciuto, nei momenti di tristezza sua madre gli diceva: “Siediti alla scrivania e scrivi una lettera a te stesso. Una lettera lunga e bella”. Dovresti farlo anche tu, Bilancia. Qualunque sia il tuo stato d’animo attuale, t’invito a scriverti una lettera lunga e bella. Fall0 ogni sei settimane per i prossimi nove mesi. Sei in una fase della tua vita in cui è più importante che mai esprimere tenerezza nei confronti del tuo io profondo. Sarai stupita dal modo in cui queste comunicazioni sapranno ispirarti e trasformarti.
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