Compiti a casa: immagina di assumere una droga che altera la coscienza. Cosa proveresti?
Ho dato una rapida occhiata alla storia della letteratura per scovare gli autori che considero più intuitivi. Anaïs Nin, dei Pesci, è la mia prima scelta. Nin scriveva con stile fluido e lirico, ed ebbe una vita ricca e imprevedibile. Nessuno merita più di lei il titolo di campionessa dell’intuito. Eppure Nin non si affidava acriticamente a questo suo talento: “Ho capito che a volte devo mettere in discussione il mio intuito e separarlo dalle mie ansie e paure. Devo pensare, osservare, farmi domande e cercare i fatti, evitando di affidarmi ciecamente all’intuito”. Ammiro la sua prudenza, che forse contribuiva a rendere il suo intuito così potente. Il tuo compito, Pesci, è adottare l’atteggiamento di Nin. Nelle prossime settimane e mesi potrai rafforzare questo aspetto fondamentale della tua intelligenza.
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