Compiti a casa: c’è qualcosa di triste di cui potresti essere grato?
Come reagiresti se venissi a sapere che la maglietta da 55 dollari che indossi è stata cucita da una bambina haitiana pagata dieci centesimi per il suo lavoro? Smetteresti d’indossarla? La regaleresti a un mercatino dell’usato? Faresti una donazione all’Unicef? Ti consiglio quest’ultima opzione. Spero ti faccia anche meditare su quante cose potresti fare per alleviare le sofferenze nel mondo. È un periodo ideale per allargare la mente cercando di capire come la tua vita personale s’intrecci con quella di un gran numero di persone, molte delle quali neanche conosci. Spero che t’impegnerai a offrire guarigioni e benedizioni non solo ai tuoi alleati, ma anche agli sconosciuti. Cosa ci guadagneresti? Ne trarresti qualche beneficio personale? Sì, perché nel farlo scopriresti connessioni interessanti in grado di espandere il tuo mondo.
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