Il filosofo John O’Donohue scrisse una preghiera, più alla vita che a dio, perfetta per te in questo momento. Eccola: “Possa la mia mente prendere coscienza oggi della geografia invisibile che m’invita a varcare nuove frontiere, a rompere il guscio morto di ieri, a rischiare di essere disturbato e cambiato”. Penso, Ariete, che se romperai il guscio morto di ieri, rischiando di essere disturbato e cambiato, attirerai una profonda guarigione. Nuove frontiere ti aspettano. Prima di andarci liberati dei vecchi bagagli.