Il poeta del Cancro Pablo Neruda scrisse a un’amante: “Voglio fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi”. È molto romantico, ma che significa? Con l’arrivo della primavera il terreno e l’aria si riscaldano, la luce del giorno dura più a lungo e le piogge nutrono la terra. I fiori di alcuni ciliegi esplodono con vigore, alcuni alberi producono anche quattromila fiori. Forse Neruda esagerava per ottenere un effetto poetico, ma se avesse davvero voluto risvegliare la sua amante fino a farla diventare come un ciliegio in fiore, avrebbe dovuto fare i conti con un’ondata travolgente di lussureggiante bellezza e dilagante fertilità. Sarebbe stato in grado di gestirla? Se leggo correttamente i prossimi presagi astrali, voi Cancerini sarete capaci di ispirare e accogliere generosità. E sono sicuro che saprete gestirla.