Compiti a casa: che cosa vuoi ma pensi di non dover volere?
Anni fa, quando lavoravo come postino a Santa Cruz, in California, avevo imparato a fare rapidamente il mio giro. Per completarlo avrei dovuto impiegare sei ore, ma riuscivo facilmente a finire in quattro. Ben presto cominciai a scappare via due ore prima ogni giorno. Molte grandi opere letterarie e musicali mi hanno intrattenuto in quel periodo. Ero entrato anche a far parte di una squadra di softball e ogni sabato riuscivo a giocare un’intera partita mentre ufficialmente ero al lavoro. Quello che facevo era immorale? Non credo, dato che comunque svolgevo il mio lavoro in modo accurato e preciso. C’è qualche situazione simile nella tua vita, Ariete? Una scappatoia etica? Una soluzione alternativa che rimane comunque morale? Una clausola di salvaguardia che non arreca alcun danno?
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