Conoscevo un’artista dello Scorpione che faceva delle performance sensazionali sulle sue questioni private. Si piazzava sul tetto di un condominio e per dodici ore declamava ad alta voce tutto ciò per cui si sentiva in colpa (era un’ex cattolica cresciuta considerando peccaminosi alcuni comportamenti normali). Se anche tu, caro Scorpione, hai mai sentito l’impulso di liberarti dei tuoi rimorsi, questo è il momento perfetto. Ma ti suggerisco un metodo alternativo. Passa mezz’ora a scrivere i tuoi rimpianti su un foglio di carta e poi brucialo nel lavandino cantando qualcosa come: “Con amore e compassione per me stesso, mi scuso per i miei difetti e le mie debolezze. Mi dichiaro libero da ogni vergogna e senso di colpa. Mi perdono per sempre”.