Sono un maschio etero di 30 anni, e da due ho una fidanzata stupenda. Qualche mese fa mi sono sentito abbastanza libero da condividere con lei la mia fantasia più proibita: l’incesto tra padre e figlia. Con mio grande piacere, lei non solo capisce questa fantasia, ma si diverte anche a rappresentarla! Il mio interesse per il fatto che questo tipo di cosa succeda veramente è pari a ZERO.

Sono consapevole dei danni che gli abusi sessuali creano a tante donne, e nella vita reale non cercherei mai una cosa del genere. Veniamo al problema: abbiamo aggiunto la “variante” in cui io parlo al telefono con un altro uomo mentre la mia ragazza me lo succhia.

Al signore di turno – uno sconosciuto che abbiamo trovato online – facciamo credere che quella che me lo succhia mentre parliamo sia mia figlia. Lui nel frattempo sente tutti i rumori. Con queste persone noi non accenniamo mai alla possibilità che ci si possa incontrare. Vogliamo goderci le nostre fantasie sessuali, ma abbiamo un po’ paura di incoraggiare senza volerlo qualcuno a mettere in pratica le sue. Consigli?

–No Acronym Seems To Yodel

Hai presente i feticisti dell’incesto che trovi in chat, e con cui poi parli al telefono? Per quel che ne sanno loro, tu potresti tranquillamente essere da solo nella tua stanza a rimestare in un vasetto di maionese con un cucchiaio bucherellato. E per quel che ne sai tu, NASTY, i feticisti dell’incesto che trovi nelle chat potrebbero essere poliziotti a caccia di uomini che davvero stuprano le figlie.

Venendo al tuo problema, NASTY, la maggior parte delle persone che hanno fantasie d’incesto dicono di non essere eccitate dall’idea di fare realmente sesso con i propri genitori, fratelli o figli. Le situazioni incestuose le eccitano in astratto, ma il loro reale interesse per i parenti è pari a ZERO. Anche se quanto sto per dire non può – statisticamente parlando – valere in tutti i casi, qualsiasi feticista dell’incesto che trovi eccitante il pensiero di scoparsi davvero un parente stretto avrebbe un ottimo motivo per mentire.

Ma lasciamo da parte per un momento la tua fantasia – che risulta sconvolgente per la maggior parte delle persone (perché fa schifo), e in particolare per quelle che hanno subito abusi sessuali in famiglia (perché è uno stupro) – e concentriamoci sulla domanda sottintesa: il fatto di esplorare un tabù con la fantasia aumenta le probabilità che una persona decida di farlo nella vita reale? Le prove che possiamo ricavare dal porno farebbero pensare di no.

“L’accusa più grave che viene rivolta alla pornografia è probabilmente quella di incitare alla violenza sessuale”, scriveva Melinda Wenner nel numero del luglio 2011 di Scientific American (“The sunny side of smut”). “Ma non solo le statistiche sugli stupri suggeriscono tutt’altro. Alcuni esperti invece sono convinti che il consumo di pornografia possa ridurre il desiderio di violentare una persona, offrendo ai desideri sessuali aberranti una valvola di sfogo sicura e privata”.

Quella che voi producete per gli uomini con cui parlate al telefono, NASTY, è una forma di pornografia, e Moyer dimostra che la grande disponibilità di pornografia su internet è legata al calo degli episodi di violenza sessuale. E l’incesto tra un adulto e un minorenne è violenza sessuale.

“Negli Stati Uniti, gli stati che tra il 1980 e il 2000 avevano minore accesso a internet – e quindi alla pornografia online – hanno conosciuto un aumento degli stupri del 53 per cento, mentre in quelli con più accesso a internet c’è stato un calo del 27 per cento degli stupri denunciati. Questo stando a uno studio pubblicato nel 2006 da Anthony D’Amato, docente di diritto presso la Northwestern university”, scrive Moyer.

“È importante sottolineare che queste associazioni sono solo associazioni. Non dimostrano che la causa del calo di crimini osservato è davvero la pornografia. Tuttavia la teoria che stupri e aggressioni sessuali siano parzialmente influenzati dalla pornografia non torna, spiega il professor Christopher J. Ferguson della Texas A&M university”.

Nel vostro caso, il dettaglio che complica le cose è naturalmente che voi a questi uomini fate credere che lo state facendo davvero: i rumori che sentono sono tua figlia che te lo succhia, e non tu che rimesti in un vasetto di maionese. Per cui: agli uomini con cui parli verrà voglia di stuprare le figlie perché tu gli hai fatto credere che stavi stuprando la tua? Difficile dirlo. E ancor più difficile ricavare dati al riguardo.

Ma la gente che fa cose tabù nel porno le fa per davvero, e i dati a disposizione fanno pensare che il fatto di guardare altri che le fanno, ovvero vivere certe cose attraverso gli attori porno fa sì che meno persone mettano in pratica certi desideri nella vita reale. Non di più.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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