Sono una bisessuale di 23 anni. Per due anni ho avuto una relazione con un ragazzo della mia età emotivamente immaturo. Il sesso era stratosferico. Sei mesi prima di lasciarci ho conosciuto un uomo che ha 20 anni più di me, e abbiamo scoperto di avere molte cose in comune. Quando ho lasciato il mio ex, questo quarantenne l’ha preso come un segnale del fatto che volessi stare con lui. Ora ci frequentiamo da quattro mesi, lui vuole sposarsi e avere dei figli.

Io lo amo — credo — ma fisicamente non mi attrae. Spesso le sue attenzioni mi soffocano. Mi chiedo se sensazioni del genere siano normali in una relazione “seria”. Oltretutto, se ripenso a quando scopavo con il mio ex mi sento male. Il fatto che abbia voglia di fare di nuovo sesso con lui significa che quello nuovo non mi piace davvero? È da arroganti dire che non voglio fargli del male spiegandogli che non sono attratta da lui? Meglio scegliere la via della sincerità brutale o mentire sul motivo della rottura per proteggere il suo ego?

– Superficial And Prevaricating

Dici che mister quarantenne ha preso la tua rottura con l’ex come un segno del fatto che volessi stare con lui. Se non era così — se è stato lui a interpretare male — perché hai cominciato a frequentarlo? Forse ti sembrava di non avere scelta: mister quarantenne ha tratto una conclusione di comodo sulla tua rottura, e tu sei dovuta stare al gioco per risparmiare i suoi sentimenti. Ma una scelta ce l’avevi, SAP. E se hai deciso di tirarti fuori da questa relazione — non indichi, fra le varie possibilità, quella di rimanere insieme — dovrai comunque imparare a tutelarti, altrimenti ti ritroverai molte altre volte nella stessa situazione, ovvero manipolata e risucchiata in rapporti che ti fanno provare panico, fastidio e insoddisfazione.

Quanto a come lasciarlo, non c’è ragione di dirgli che non sei attratta da lui. Una persona può tutelarsi — sottraendosi a un rapporto — senza bisogno di essere crudele. Scegli una delle solite bugie innocue che si usano per lasciare una persona. “Non sono pronta per una relazione seria”. “Non sei tu, sono io”. “Siamo in momenti della vita molto diversi”. E queste bugie imparale a memoria, per usarle con chiunque altro si metta a parlare di matrimonio e figli dopo quattro mesi di relazione.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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