Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.
La scorsa settimana ho organizzato una puntata “Chiedi e rispondo” sul mio sito Savage.Love, durante la quale ho risposto a tutte le domande che sono riuscito a smaltire in 90 minuti. Eccone alcune rimaste senza risposta prima che suonasse il gong.
Lesbica trentenne coniugata, in coppia non monogama che non fa sesso. Credi sia possibile risvegliare la passione, se si è entrambe disponibili? Contesto: mi piace il sesso come si deve, e con altre donne ho un’intesa sessuale incredibile, mentre nei dieci anni che ho passato con mia moglie il sesso è sempre stato raro, leggi due o tre volte l’anno. Lei è spesso stanca e priva di energie, e a letto di energia ne ha così poca che più di una volta, letteralmente, si è addormentata sul più bello. Cosa che mi ha dato una mazzata all’autostima, tanto che ho trascorso gli ultimi dieci anni in preda a solitudine, desiderio e frustrazione. Ultimamente è subentrato il rancore. Mi dirai vai a fare del gran sesso con le altre, ma mia moglie al riguardo è mooolto invadente, e se mi vedo con le altre tende a diventare gelida. Ormai ho accettato il fatto di non voler continuare così. Non so come sbloccare questa dinamica di coppia. Siamo in terapia insieme da quattro anni, e anche se dice che anche lei vorrebbe una vita sessuale più eccitante, nulla è cambiato.
– Help A Lesbian Out
Una delle commentatrici superstar di Savage.Love – BiDanFan – ha risposto alla tua domanda prima di me, HALO, e la sua risposta mi è piaciuta: “Dice di volere anche lei una vita sessuale eccitante, ma il suo comportamento lo nega. Vuole fare sesso un paio di volte l’anno e non vuole che tu lo faccia con nessun’altra. Non è giusto. Quattro anni di terapia non hanno risolto niente. Tua moglie ti racconta di voler riaccendere la vostra intesa sessuale per impedirti di lasciarla. Ma tu quanti decenni intendi passare così? Il gran sesso con le altre però non farlo subito! Prima divorzia, e poi fai del gran sesso con le altre”.
È un buon consiglio – BiDanFan dà solo buoni consigli – ma personalmente, HALO, non penso che per fare del gran sesso con altre tu debba aspettare di aver chiuso le pratiche di divorzio. Non penso tu debba aspettare nemmeno di aprirle! Siete una coppia aperta non monogama, ovvero avete già il permesso di fare sesso altrove. Perché aspettare? E se tua moglie fa la fredda, se ti punisce perché fai sesso altrove quando è lei che ti ha permesso di farlo, di questo bisogna parlare in terapia.
Allargando l’inquadratura: non si può ravvivare una scintilla che non è mai scoccata. Di qualunque natura sia, e per quanto vi abbia reso e vi renda felici, il vostro rapporto non si è mai fondato su una grande intesa sessuale. Devi smetterla di sentirti in colpa e/o assorbire sensi colpa per la soluzione, scelta da tua moglie (il permesso di cercare altrove), che per tanto tempo ti ha permesso di rimanere sposata. E se tua moglie non smette di provare a farti sentire in colpa – di punirti con la sua freddezza – sarai tu a dover decidere di non sentirti in colpa.
Credo sia il momento di dare il temuto ultimatum: “Coppia aperta come dico io, vale a dire aperta e felice, oppure ciao”. Tua moglie potrebbe optare per il “ciao”, e potrebbe essere perfino meglio per entrambe. Ma potrebbe anche decidere… una volta capito che non può controllarti con i suoi cambi di umore, e/o esaurire la vostra aspettativa di vita in terapia… di essere felice per te quando trovi altrove.
Il mio compagno da quattro anni – maschio, 59 anni – ha cominciato ad avere problemi a mantenere l’erezione. Ne abbiamo discusso, continuiamo entrambi a divertirci e a breve sentirà il medico. Consigli su come rimanere incoraggianti ed entusiaste quando si ammoscia? Quando succede devo solo fare più intensamente quel che sto già facendo? Oppure continuare come se niente fosse? Come faccio a essergli utile in quei momenti?
– Having Anxieties Regarding Dick
Se gli si ammoscia mentre scopate, HARD, è chiaro che non puoi continuare. E se gli si ammoscia mentre lo succhi, be’, un pompino è faticoso, e succhiarlo da molle è (di solito, non sempre) uno spreco di forze. La cosa migliore sarebbe che deviaste – entrambi, insieme, senza sbuffare né scusarsi – su un’attività che sposti l’attenzione dal cazzo togliendogli l’ansia di dover tornare subito o ancora in tiro. Te la lecca un po’, vi masturbate a vicenda, tiri fuori un vibratore o addirittura ti ispiri alle lesbiche con un bel dildo strap-on.
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Miə figliə maggiore, 23 anni, si è dichiaratə non binariə. Io e suo padre siamo felici per ləi, e che possa vivere come si sente. Fatichiamo un po’ a non mescolare il femminile con il maschile, ma con la pratica ci arriveremo. Miə figliə sta con un uomo trans, e prima si identificava come gay. Il cambiamento di identità di genere influenza l’orientamento sessuale? Aiuteresti una mamma cinquantacinquenne aperta e affettuosa a muoversi in un territorio nuovo?
– Mom On Mission
Questo territorio non devi esplorarlo sola, MOM, perché ti deve guidare tuə figliə. Se hai dubbi su come la sua nuova identità non binariə può influenzare il modo in cui definisce sé stessə o il suo orientamento sessuale, devi chiedere a ləi. Ci sono persone non binarie che si identificano come gay e lesbiche, il che può confondere, essendo due categorie a prima vista piuttosto binarie. È anche possibile che tuə figliə si identifichi androsessuale, cioè come persona attratta dagli uomini o dalla mascolinità in generale, anziché come gay, o che stia elaborando un nuovo termine per definirsi. Di sicuro ci avrà pensato – fino a poco tempo fa la gioventù queer sembrava pensare a poco altro – ma nella remota possibilità che non abbia riflettuto su come la sua nuova identità di genere si intersechi intersezionalmente – leggi: in modo intersezionale – con il suo vecchio orientamento, una domanda sincera da parte di mamma (“Ti identifichi ancora come gay?”) dovrebbe spingerlə a rifletterci.
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Hai mai avuto/conosci qualcuno che ha avuto una crisi di mezza età? Come l’hai/l’ha affrontata? Quanto è durata? Chiedo perché ho il vago timore che mio marito (gay, 40 anni) sia nel pieno, e c’è un limite alla quantità di saune, cruising e cose a tre che posso concedergli prima di annoiarmi. L’idea di trasferirsi in un appartamento centrale in una grande città inglese e andare per discoteche, inoltre, a me gay trentacinquenne attira zero. C’è qualcosa che puoi dirmi?
– Tired Of Going Out
A vent’anni mio marito non aveva particolarmente voglia di uscire, e io nemmeno. Ma quando ne ha compiuti trenta gli è venuta di colpo. Io l’ho lasciato uscire, ogni tanto accompagnandolo perfino. Ora che ha superato i cinquanta, però… continua a voler uscire. Più di rado, TOGO, ma è evidente che la voglia di uscire non era effetto della crisi di mezza età, né una cosa da sfogare entro un paio di anni. Gli piace, e ne ha bisogno. Il segreto del nostro successo di coppia mista introverso/estroverso? Io non lo costringo a stare a casa, lui non mi costringe a uscire. Finché è attento, finché quando ho bisogno di lui c’è, e finché non mi sveglia rientrando a casa non c’è problema… perché siamo noi a non farne un problema. Se non ti serve avere tuo marito sempre al fianco, e/o a lui non serve averti sempre accanto a sé, e se l’idea di stare a casa a leggere mentre tuo marito, che so, organizza una serata fetish in un bar leather non ti rende infelice, la cosa può funzionare.
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Ho da poco scoperto di essere un po’ demisessuale: prima di fare sesso con una persona, mi piace stabilire un legame più o meno intimo. C’è un amico con cui prima facevo sesso, ma non più da quando l’amicizia è cresciuta. La tensione sessuale non manca, e nemmeno l’interesse reciproco a rifare sesso. Ma non so perché lui evita, fa quello non interessato, e così mi tiene un po’ in sospeso. Gli ho detto molto chiaramente che me lo voglio scopare, per cui la palla ora ce l’ha lui. Come faccio a fargli superare questa tensione sessuale e a scoparmelo? Sarebbe divertente diventare la sua amante.
– Fuck Me
Qui la tensione c’è, ma non è sessuale né reciproca. La avverti tu come sessuale perché vorresti riscopartelo, ma lui è teso perché… sa che vorresti scopare… perché gliel’hai detto… ma non vuole scopare. E siccome è un bravo ragazzo, di quelli che – potendo – evitano di essere scortesi, finisce per lasciarti credere che la cosa sia reciproca. Sorride, ridacchia, flirta un pochino e intanto delicatamente glissa… un po’ troppo delicatamente, FM, tanto da non farti capire che con te non ha voglia di scopare. Pensa di essere gentile, ma un certo tipo di gentilezza – non dire mai sì né no – non è più così gentile, FM, perché campare di finte speranze è una tortura.
(Traduzione di Matteo Colombo)
Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger. Inviate le vostre domande a mail@savagelove.net.
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