Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Il poliamore per me è una novità. Sono una donna cinquantenne eterosessuale che pratica la non monogamia etica e da poco ho riallacciato la mia prima relazione sessuale secondaria con un amico sposato che conosco da tutta la vita. Dopo il college ci eravamo persi, ma lui mi ha ricontattata e abbiamo ripreso i rapporti. È normale voler sapere se lui ha altre partner? Va bene chiederglielo? E come glielo chiedo? Lui me lo ha chiesto direttamente e io gli ho risposto che non ho altri. Invece lui è molto evasivo quando provo a farlo parlare di sé. Preferisce chattare e telefonare in maniera superficiale, e questo per me è fonte di angoscia, dato che mi piace fare delle belle conversazioni approfondite. Gliele ho viste fare con altri, quindi non capisco perché sia tanto restio a farle con me. Sono disposta a chiarire la mia situazione sentimentale quando lui me lo chiede esplicitamente. Però non riesco a intavolare lo stesso argomento con lui. Gli ho fatto presente che mi sembra ci sia uno sbilanciamento di potere, e lui è d’accordo sul fatto che tra noi esista questa dinamica, ma è così e basta. Ci vediamo a stento una volta all’anno perché viviamo in continenti diversi. (I viaggi me li sobbarco io perché sono quella che ha un lavoro flessibile, e sì, anche qui c’è una dinamica di potere, di cui farei anche a meno.) Quelle poche ore insieme mi rimettono al mondo. Abbiamo un’intesa incredibile, e sarebbe un peccato buttarla via, perciò vorrei fare tutto il possibile per costruire qualcosa insieme a lui. Puoi aiutarmi con qualche consiglio su come muovermi, per favore?

–Now Seeking Answers

Quello che vuoi (qualcosa di profondo e importante) sta mettendo in pericolo quello che hai (una cosa senza impegno una volta all’anno). Allargando per un attimo l’inquadratura: vuoi costruire qualcosa di più importante con quest’uomo mentre lui, per motivi che si rifiuta di chiarire, non è interessato a fare altrettanto con te.

Potrei avanzare qualche ipotesi fondata sui suoi motivi – l’accordo che ha con la moglie prevede il sesso con altre ma non i sentimenti o l’intimità; vi vedete solo una volta all’anno, e date le circostanze lui non trova che valga la pena stabilire un legame emotivo più profondo – ma visto che non posso convocarlo in tribunale e avere una sua deposizione, e visto che a te non lo vuole dire, Nsa, non sapremo mai con certezza cosa gli passi per la testa.

Però posso rispondere alle domande che hai rivolto a me: sì, è normale voler sapere se lui ha altre partner (oltre alla moglie); sì, va bene chiederglielo (in mancanza di una risposta, ti conviene dare per scontato che ne abbia); chiediglielo direttamente anche tu, Nsa, però non in continuazione, se non vuoi rischiare che sia lui a buttare via tutto.

Sostanzialmente a me sembra che tu abbia preso una grossa cantonata, Nsa. Ti sei convinta che approfondire il vostro rapporto sia il modo migliore di prolungare questo legame – un legame a cui tieni perché l’intesa tra voi è alta – ma premere in questo senso quando lui ti ha fatto capire chiaramente che non è interessato potrebbe spingerlo a troncare.

Se non riesci a goderti l’intesa, il sesso e l’eccitazione derivante dal “ci rivediamo l’anno prossimo” – se tutto questo non è abbastanza – dovresti essere tu a troncare per prima. Se non sei disposta ad accontentarti di quel che lui è disposto a offrirti, non devi sprecare un altro volo intercontinentale. Però non riesco a immaginare che lui ti abbia chiesto di essere monogama nei suoi confronti, Nsa, il che significa che hai spazio a sufficienza – spazio emotivo, sessuale e sociale – per goderti quel che hai insieme a lui mentre cerchi altri uomini più vicini che vogliano un legame più profondo.

P.s. Questo io non lo chiamerei poliamore. Basandomi sui dati a disposizione, Nsa, a me pare che quest’uomo abbia un matrimonio aperto ma non stia cercando – o non abbia il permesso di cercare – rapporti d’amore e d’impegno con altre donne. Non monogamo non equivale a poliamoroso.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Sono una donna di ventotto anni e da cinque sono felicemente fidanzata a distanza con un ragazzo. Due anni fa siamo diventati non monogami e abbiamo cominciato a fare sesso occasionale con qualche amico. Eravamo d’accordo di non avere rapporti sentimentali con nessun altro. Durante un anno in cui vivevo all’estero ho cominciato una relazione sessuale con un tizio. Il sesso con lui mi ha fatto scoppiare il cervello. Lui sapeva del mio ragazzo e gli andava bene essere solo scopamici. Io non avevo paura di affezionarmici, perché abbiamo visioni del mondo e idee politiche molto diverse, cosa che per me è un ostacolo insormontabile nei rapporti sentimentali, o almeno lo era. Con mio grande stupore, ho sviluppato però un legame sentimentale con questo tizio, ricambiata. Un anno dopo, tornata a casa, amo ancora tantissimo il mio fidanzato, è una delle persone più importanti al mondo per me, però il sesso con lui non me lo godo più come prima. Ho un sacco di fantasie sul mio ex scopamico e non sono minimamente interessata a conoscere altri. I pochi contatti che ho avuto con lui da quando sono tornata sono stati abbastanza piccanti. Ho paura che queste fantasie stiano influenzando il rapporto con il mio fidanzato, e non so come superare la cosa. Da una parte amo e ammiro il mio fidanzato, ma non mi sento più attratta da lui fisicamente. Dall’altra fatico ad accantonare l’attrazione fisica per un’altra persona i cui difetti il mio cervello sembra ostinarsi a ignorare. Hai qualche consiglio?

–Hemming Over Things That Involve Emotions

Il sesso con i partner di lungo corso diventa spesso abitudinario, Hottie, e benché le abitudini, specie quelle sessuali, godano di una pessima reputazione, la routine nelle nostre vite è anche fonte di ordine e stabilità. Quello che l’abitudine non ci dà è il brivido. Chi è monogamo e appagato considera questo compromesso (fra intimità sicura e prevedibile, e novità da brivido) un guadagno, mentre chi è monogamo e infelice lo considera una perdita.

Il trucco per essere monogami e appagati – o almeno uno dei trucchi – non sta nel paragonare il sesso con un partner di lungo corso a quello con un partner nuovissimo o recente. Il sesso con un partner di lungo corso sarà anche meno eccitante e sconvolgente, ma anche il sesso familiare e confortevole ha i suoi vantaggi. I paragoni ci rendono scontenti, e nel tuo caso, Hottie, paragonare il sesso con il tuo fidanzato attuale a quello che facevi con l’ex scopamico sta intaccando la tua capacità di goderti il fidanzato.

Se però non riesci a smettere di paragonare il sesso che fai con il fidanzato a quello che facevi con l’ex scopamico – e che vivevi come trasgressivo perché il tuo ex scopamico ha idee politiche di merda – magari non è solo il sesso a mancarti, Hottie, ma anche tutto quel che l’ex scopamico rappresentava. Se la febbre non ti passa e se i tuoi sentimenti per l’ex scopamico non svaniscono, potrebbe essere il segno che tuo e il tuo fidanzato non vi siete semplicemente adagiati in una comoda routine, ma che il vostro rapporto sta esaurendo il suo corso.

Sono un maschio gay cis quasi di quasi trent’anni che vive in una città molto aperta nei confronti degli omosessuali. Da sei mesi mi sto vedendo con un signore. Un punto che lui tiene a specificare è che preferisce la monogamia, cosa che ho trovato accettabile visto che rimorchiare e scopare senza impegno mi mette ansia. Una sera, circa un mese fa, eravamo belli carichi ma a un certo punto è finito tutto perché a lui era passata l’eccitazione. Mi ha poi spiegato che, quando frequenta qualcuno da poco, dopo un po’ perde interesse per il sesso. Gli è già capitato nei rapporti precedenti. Ha detto che non ero io, è solo che il sesso gli viene a noia. Mi chiedo se non potendo lui appagare le mie esigenze sessuali, sono libero di frequentare altri. Il problema è che con lui non posso avere neanche un po’ d’intimità fisica, per esempio sotto forma di coccole. Come ho detto prima, a me non va proprio di rimorchiare e scopare tanto per. Di solito prima di finire a letto con qualcuno ho bisogno di crearci un legame. Con lui volevo impegnarmi a rispettare la sua preferenza per la monogamia. Anche da prima di conoscerlo sono sempre stato single. Non ho mai avuto qualcuno che potessi definire come fidanzato. Adesso non mi sembra bello mettermi a giocare con altri per soddisfare i miei bisogni, mi pare un tradimento. Capisco che lui mi ha dato il suo consenso, ma proprio non mi viene. Ho una libido relativamente bassa. A volte per soddisfarmi bastano qualche coccola e una sega, ma a lui non va di fare neanche quello. A parte il sesso e l’intimità fisica, ci piace molto stare insieme. Un paio di amici mi hanno detto di provare ad aspettare per vedere se le cose cambiano. Io sinceramente non so bene cosa fare. È la mia prima relazione. Non voglio tornare alle app perché mi stressano troppo.

– First Boyfriend Problems

Sto per dire una cosa un po’ discriminatoria verso gli anziani, Fbp, ma posso permettermelo perché fra poco sarò anziano anch’io: sei troppo giovane per accontentarti di questa roba. Fossi un ultracinquantenne scapolo da una vita, che cerca intimità emotiva più che fisica, forse potresti far funzionare questa storia. E se la prospettiva di avere a casa un partner amorevole che non ha voglia di scoparti ma ti permette di appagare i tuoi bisogni altrove ti suscitasse entusiasmo e non sgomento, forse potresti far funzionare questa storia. Ma visto che nessuna delle due cose è vera – non sei un ultracinquantenne, Fbp, e il solo pensiero delle app ti mette ansia – questa storia non puoi farla funzionare.

E ora perdonami, ma il tuo fidanzato dice di volere la monogamia, poi sei mesi dopo cambia registro e dice che in realtà trascorso un certo tempo perde interesse per il sesso e ti dà il permesso di scoparti altri uomini. Quindi o ha avuto due illuminazioni potenti subito dopo aver cominciato a frequentarti – non vuole la monogamia, si arrapa solo con gli sconosciuti – oppure dopo qualche mese si è accorto di non voler essere il tuo fidanzato. Ma invece di essere sincero e troncare la storia di netto, Fbp, il tuo fidanzato ha deciso d’incasinarti la vita, spronandoti a scopare con altri nella speranza che tu incontri qualcuno a cui piaci, e a cui va di scopare con te, e che sarai tu a troncare per primo.

Visto che non è interessato neanche alle coccole, Fbp, scommetterei sulla seconda ipotesi.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it