Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.
Sono una donna cisgender di ventisei anni che lavora da casa. Questo mese compirò il secondo viaggio di lavoro della mia carriera. La prima volta ho avuto una stanza d’albergo tutta per me. Stavolta dividerò una stanza con un’altra persona. Il fatto è che io russo. Non in modo esagerato, però insomma, si sente. La prima sera, prima di andare a dormire, devo dirlo alla persona che dividerà con me la stanza perché si possa preparare? Magari comprare dei tappi per le orecchie o qualcosa del genere, giusto per sicurezza? O mi preoccupo troppo? Non credo di russare al punto da dovermi far visitare da un medico, e in ogni caso non so se nel giro di poche settimane riuscirei a trovare un medico che sappia ridurre le ore in cui russo. È solo che non voglio rovinare il sonno a un’altra persona durante l’evento che gestiremo dall’alba al tramonto per quattro giorni di fila. Tu che ne pensi?
– Seeking Notes On Respectful Etiquette
Penso che questa non sia una domanda da Savage Love. Esistono rubriche e podcast di consigli specializzati in questioni di etichetta (Miss Manners, Awesome Etiquette), Snore, e altri specializzati in questioni sui luoghi di lavoro (Ask a Manager, Work Friend). Forse volevi inviare la tua domanda a uno di loro?
In realtà probabilmente gliel’hai inviata. La posta elettronica ha reso più facile inviare domande a più di una rubrica di consigli, ecco perché a volte si vede comparire la stessa domanda su diverse rubriche più o meno allo stesso tempo. Di recente ho risposto a una domanda posta da un maschio etero sub frustrato a cui pochi giorni dopo ha risposto anche il Dr. Nerd Love. Non sto insinuando che i nostri lettori facciano qualcosa di sbagliato inviando le loro lettere a più di una rubrica – non ho un diritto di esclusiva su nessuno, data la mia mole di lavoro – ma è un po’ strano quando ricevo una domanda chiaramente rivolta (e sicuramente inviata) a una rubrica di consigli assai diversa dalla mia.
Però sono grato a chiunque mi faccia una domanda, Snore, anche quando ho il sospetto che sia stata copiata e incollata da un’email per qualcun altro, perciò eccoti qualche consiglio: di’ che russi alla persona con cui dividerai la stanza prima del viaggio, permettendole di comprare dei tappi per le orecchie o di suggerire ai vostri capi di assegnarvi stanze separate. Come ulteriore cortesia, Snore, sarebbe il caso che mettessi in valigia dei tappi anche tu. Così potrai offrirli alla persona che divide con te la stanza, casomai abbia sperato che non russi troppo forte e poi scopra che invece russi forte eccome. E non mettere in valigia quegli inutili affari di gommapiuma, Snore, ma un paio di quelli in silicone che non vanno ficcati dentro al canale uditivo, anche se è letteralmente quello che fa chiunque li utilizzi. In bocca al lupo!
Un mio caro amico è un maschio gay con interessi sessuali estremi che riguardano la dominazione, la sottomissione e le modificazioni corporee. Lui si definisce sadico, anche se non è un sociopatico. È una persona molto perbene che vuole fare del male solo a quelli che godono a ricevere dolore da lui. Teme che non incontrerà mai “il sub dei suoi sogni” perché vuole fare coppia con un uomo che sia disposto a sottoporsi a una nulloplastica e a diventare il suo nullo personale. (Un nullo è un uomo cisgender che si è fatto asportare chirurgicamente il pene e i testicoli). Io gli ho suggerito di allargare il bacino dei potenziali partner frequentando uomini gay trans che non si sono ancora fatti operare ai genitali. Un uomo trans che lo amasse sarebbe disposto ad assumere il ruolo del suo nullo personale. Il mio amico non ha voluto prenderlo in considerazione. Da una parte è d’accordo sul fatto che gli uomini trans siano uomini, e molti di loro corrispondono al suo tipo, però il sub dei suoi sogni è un uomo cis disposto a compiere per lui il sacrificio estremo di rinunciare ai genitali, e questo esclude gli uomini che non abbiano mai posseduto organi genitali maschili fin dalla nascita. Il mio amico ha appena compiuto trent’anni e vorrebbe tanto una relazione impegnata. Secondo me avrebbe più possibilità di trovare qualcuno se si aprisse almeno all’idea di frequentare uno dei tanti uomini gay trans attivi nella vasta comunità kinky della città in cui abita. Ci ho visto giusto?
– The Ultimate Sacrifice
Oh, questa sì che è una domanda da Savage Love.
Non ci sono molti dati su quello che mi chiedi, ma immagino che ci siano più uomini gay trans che forse sarebbero disposti ad accontentare le fantasie del tuo amico in un gioco di ruolo, che uomini gay cis disposti a farsi asportare chirurgicamente cazzo e palle per mandare su di giri il loro fidanzato. Anche facendo le proporzioni tra le due diverse popolazioni – esistono molti più maschi gay cis che trans – immagino ci siano meno uomini gay cis disposti a sacrificare cazzo e palle che uomini gay trans disposti ad accontentare un pervertito con discorsi spintissimi.
E se il tuo amico è un sadico perbene come sostieni tu, Tus, non vorrà fare la corte a maschi gay che non vogliono essere nulli, per poi sorprenderli con una simile richiesta dopo che hanno fatto un investimento emotivo su di lui. E non vorrà fare una simile richiesta neppure a uomini gay trans, Tus, dato che chiedere a un uomo trans di fingere di aver posseduto una volta i genitali con cui avrebbe voluto nascere potrebbe essere un trigger non da poco. Perciò, che il tuo amico frequenti uomini gay cis o trans, deve tenere presente che la sua richiesta, fatta all’universo o a un potenziale partner futuro (nella realtà o in un gioco di ruolo), è alquanto esosa.
Ora, nel mondo esistono uomini cis che vogliono, per motivi tutti loro, sottoporsi al processo di nullificazione. Ma la popolazione di aspiranti nulli è minuscola, Tus, e non comprende tutti i maschi gay cis. E se pure il tuo amico trovasse un gay cis che vuole essere un nullo, di certo quella non sarà l’unica cosa che il tuo amico vorrà dall’uomo che sposa. Presumibilmente l’uomo dei suoi sogni dovrà essere anche uno che lo attrae emotivamente, che vuole le stesse cose dalla vita (in generale, non solo nel sesso), perché le relazioni non sono solo fantasie sessuali, benché queste ultime le alimentino.
Senti, come dico spesso, non ci si può accasare senza fare compromessi, e nessuno che abbia un partner di lungo corso ottiene tutto quello che vuole. Se io dovessi mettermi alla scrivania e stilare un elenco di cose di cui un maschio gay dovrebbe accontentarsi, “Un tizio non disposto a farsi tagliare cazzo e palle per me” sarebbe al primo posto, Tus. Quando si parla di kink estremi come quello del tuo amico, il meglio che si possa sperare è trovare un partner disposto a impegnarsi in un gioco di ruolo. Mettere in pratica uno scenario così estremo è già abbastanza difficile per la maggior parte delle persone, Tus, perciò se il tuo amico trova un uomo – cis o trans – disposto a fingersi un nullo per lui, il tuo amico dovrebbe considerarla non solo una vittoria, ma un miracolo.
P.s. Un uomo gay cis può accontentare le fantasie del tuo amico in un gioco di ruolo con la stessa facilità di un uomo trans. Gli uomini cis possono ricorrere al tucking, come tutte le drag queen di RuPaul’s Drag Race ci mostrano da anni, e come quel saltatore con l’asta ha scoperto alle Olimpiadi lo scorso fine settimana.
È dallo scorso autunno che ho una storia di tira e molla dolorosissimi con un uomo. Ci siamo conosciuti su Feeld con l’idea di incontrare me e mio marito per una cosa a tre mfm. Quest’altro uomo all’inizio era entusiasta e ggg all’idea, salvo poi cambiare idea sull’incontro a tre e dichiarare che mi voleva tutta per sé, pur sapendo che ciò non rientrava negli accordi tra me e mio marito. La mia prima reazione è stata dirgli: no, non va bene, ma dopo qualche settimana di messaggi in privato mi sono ritrovata eccitatissima, e ho accettato un incontro da sola con lui, e ho informato mio marito. Durante quel primo incontro ci siamo soltanto baciati, però dopo io avevo tantissima voglia di scoparmelo. Con mio marito ne abbiamo parlato a lungo e con il cuore in mano, e abbiamo rivisto i termini del nostro patto di non monogamia etica per consentirmi di andare con quest’uomo. Però ogni volta che ci siamo messi d’accordo per vederci, lui all’ultimo momento è sparito o si è inventato una scusa. Ci rimango malissimo e ci soffro, mi dico che con lui ho chiuso, stacco tutto e provo a farmela passare. Inevitabilmente però uno dei due si rifà vivo, riattacchiamo con il sexting bollente, ci mettiamo d’accordo per vederci e puntualmente lui disdice. Negli ultimi nove mesi ci siamo visti dal vivo solo qualche volta, e non siamo mai andati oltre un limone appassionato prima che lui si ritiri. Sono una bella donna, forte, sono una terapeuta con tante risorse e un matrimonio felice, eppure tutti gli strumenti che ho, il mio intuito e la mia formazione non riescono a tenermi lontana da questo ragazzo. Ti prego, aiutami! Come faccio a togliermi questo brutto vizio? Anzi, come faccio a convincerlo a rispettare gli impegni presi? L’intesa sessuale tra noi due è così intensa che fa quasi paura, e credo che il sesso – se mai si realizzasse – sarebbe epico. Aiuto!
– Confusing Himbo Endangering My Sanity
Questo tizio no ti scoperà mai. Non so perché questo tizio non ti scoperà mai, Chems, ma dopo aver letto la tua lettera mi è stato chiaro, e a questo punto dovrebbe essere chiaro anche a te, che da lui non otterrai mai quel che vuoi.
Intanto a me sembra che lui stia ottenendo tutto quello che vuole da te: il tuo tempo, la tua attenzione, la tua disperazione. Per lui tutta questa storia è un gioco di potere. Ti ha contattata su Feeld mentre cercavate un terzo e ti ha convinta a incontrarlo da solo, cosa che non faceva parte dell’offerta, e poi ti ha convinta a rischiare di mandare all’aria il tuo matrimonio chiedendo a tuo marito di rinegoziare i termini della vostra apertura. L’unica cosa che voleva da te fin dall’inizio, e che ancora vuole, è vedere con quanta intensità lo vuoi tu.
Se a te piace questo genere particolare di supplizio – se la frustrazione e il diniego dell’orgasmo fanno per te – potresti continuare a fare sexting con questo tizio e incontrarlo una volta ogni tanto per limonare appassionatamente. (E speriamo che quegli incontri ti facciano venir voglia di andare a casa e scoparti a sangue tuo marito). Ma per evitare di impazzire, Chems, dovrai ridimensionare le tue aspettative in base a quello che ti sta offrendo lui, e sforzarti di tenerle a bada.
Perciò prima di rispondere a un suo messaggio – e sicuramente prima di incontrarvi di nuovo – devi ricordarti che, se quest’uomo avesse mai avuto intenzione di scoparti, a quest’ora lo avrebbe già fatto.
Purtroppo una volta ridimensionate le aspettative – cioè quando non vorrai da lui altro che sexting e limonare – è molto probabile che lui perda interesse per te. Quello di cui gode sono la tua disperazione e la tua frustrazione, e una volta avvertito che non sei più tanto disperato, Chems, non troverà più gusto a fare sexting e limonare con te.
(Traduzione di Francesco Graziosi)
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