Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Qual è il cibo migliore da mangiare sul corpo di qualcuno durante le feste?

Se da una parte il cibo può essere sensuale, non si mangia dal corpo di qualcuno a meno che non si sta scopando o non si è sul punto di farlo. Inoltre, non è piacevole scopare a stomaco pieno – motivo per cui raccomando sempre alla gente di #scopareprima il giorno di San Valentino (e ai matrimoni, compleanni, anniversari) – e scopare mentre ci si riempie lentamente lo stomaco non è molto meglio.

Come tanti, quando sono diventato sessualmente attivo ho fatto l’errore di incorporare il cibo nei preliminari. Mettere la panna montata sui capezzoli dava a me e al mio primo fidanzato l’impressione di stare facendo qualcosa di trasgressivo e sofisticato senza doverci rendere vulnerabili, cioè senza che nessuno dei due dovesse aprirsi sui propri kink reali. E come abbiamo scoperto entrambi molto presto, la panna montata si scioglie velocemente a contatto con il calore del corpo, con risultato di farti sembrare uno a cui ha vomitato addosso un neonato, cosa che nessuno che ti vuoi scopare troverebbe mai sexy.

In ogni caso, tutti dovrebbero godersi il cibo e il sesso durante le feste, ma non insieme e in quell’ordine.

***
Non ho domande da farti, Dan, volevo solo dirti che prima abbiamo scopato e poi mangiato. Grazie per l’ottimo consiglio!

Ma prego!

***
Come si fa a sborrare senza toccarsi? Sono un maschio cis.

Come lo squirting e il fare la “U” con la lingua, venire senza toccarsi non è una cosa che riesce a tutti. E tutti quegli orgasmi senza toccarsi che hai visto nei porno? La maggior parte non sono stati raggiunti affatto in quel modo. Quasi tutti quei tizi arrivano alle soglie dell’inevitabilità orgasmica con la mano, la loro o quella di qualcun altro, per poi farsi scopare fino a venire.

***
Hai consigli su come preparare velocemente il culo al sesso anale?

Potresti fare quello che si faceva prima che i clisteri diventassero la norma: fai la cacca e poi incrocia le dita. Non era un metodo perfetto (se i clisteri si sono affermati c’è un motivo), ma funzionava entro limiti ragionevoli: vale a dire che era spesso efficace e falliva di rado. Potresti anche prepararti con del lubrificante – in abbondanza – e con la prep. E ricorda: oltre a proteggerti da tutte le malattie sessualmente trasmissibili non coperte dalla prep (che protegge soltanto dall’hiv), il preservativo tiene anche la merda lontana dal tuo cazzo!

Francesca Ghermandi

Come facciamo a ritagliarci una sveltina mentre stiamo con tutta la famiglia riunita?

Offritevi di andare a prendere il caffè per tutti quanti, infilatevi nel primo drive-in di Starbucks che trovate nella misera periferia in cui siete cresciuti, mollate l’auto nel parcheggio ed entrate. Ordinate al bancone, andate nei bagni – che saranno vuoti e puliti, perché quasi nessuno scende dall’auto – e poi fate sesso (alla svelta!) in piedi mentre i baristi preparano quell’infinità di caffè per tutti i vostri parenti.

***
Ti prego, pubblica questa domanda in forma anonima: sono un uomo gay di 41 anni. Mi piace rimorchiare, ma perdo l’interesse sessuale quando ci sono di mezzo affetto e legami. Sono spacciato?

Se vuoi una relazione sentimentale impegnata e sessualmente esclusiva, o che sia sentimentale e sessuale ma non necessariamente esclusiva, probabilmente sì, perché a quanto pare non fa per te. Puoi provare a riprogammarti, certo, ma il tentativo potrebbe richiedere anni, e non c’è garanzia che abbia successo. Inoltre, se è semplicemente come sei fatto, cioè la tua sessualità funziona così, allora non c’è niente da aggiustare. Se invece riesci a essere felice in un rapporto sentimentale e impegnato dove ci sono intimità e affetto ma non sesso – perché l’uomo con cui stai è fatto come te, oppure è asessuale ma omoromantico – allora non sei spacciato.

***
Quali sono le migliori posizioni a tema natalizio?
Il Natale non è sexy. Ovviamente si può fare sesso, ci mancherebbe (e non solo nei bagni di Starbucks), ma il vischio non si appende alle palle e alle feste di scambisti non si indossano berretti natalizi. E proprio come tutti, prima o poi, impariamo che la panna montata non è un sex toy o che variare le posizioni non è una cosa avventurosa né kinky. Scopriamo posizioni che funzionano per noi e i nostri partner – che ci stimolano e dove godiamo di più – e diventano le nostre preferite. Anzi, idealmente sono quelle a cui arriviamo dopo un bel po’ di preliminari. Perciò le posizioni migliori nel periodo natalizio sono le stesse che funzionano per te e l’altra persona durante il resto dell’anno.

P.s. Quando la gente parla di posizioni intende quelle del rapporto penetrativo (in genere vaginale, a volte anale), come per esempio quella del missionario, la pecorina, la carriola o la smorzacandela con tutte le sue varianti. Perciò, se sei quel tipo di persona che pensa al sesso come a una gamma di possibili posizioni di sesso penetrativo, togliere dal menù la penetrazione vaginale e anale – cioè fare una volta tanto qualcosa di diverso – è il modo migliore per scoprire cose nuove.

***
Il mio partner fantastica di farlo con me e una donna trans. Vogliamo essere rispettosi in tutto e per tutto ma non cerchiamo un appuntamento (lui vuole provarlo solo una volta, tanto per). Perciò abbiamo pensato che la cosa migliore sarebbe farlo con una professionista. Un amico ci ha suggerito di provare a mettere un annuncio su Grindr, ma non abbiamo idea di come realizzare questa cosa senza passare per stronzi o farci arrestare. Aiuto!

Vi prego, non contattate donne trans a caso su Grindr per offrirvi di pagarle in cambio di sesso. Non c’è niente di male nello svolgere professioni sessuali, e nel mondo esistono donne trans che lo fanno, ma nessuna di loro, professionista o meno, gradisce che ciò venga dato per scontato. Piuttosto seguite sui social network donne trans che parlano apertamente del proprio lavoro sessuale e poi, dopo esservi fatti un’idea di che persone sono, contattatele in maniera rispettosa e informatevi sulla loro disponibilità e interesse.

***
C’è un sub che vuole bersi tutta la mia pipì. E non solo un assaggino: ne vuole ogni goccia, nel corso di varie ore. Io prendo un antidepressivo di tipo ssri, e immagino che dall’urina lui assumerebbe una dose trascurabile del farmaco, però non ne sono sicura perché WebMD non riesce a darmi informazioni attendibili su questo. Puoi aiutarmi tu?

Non sono certo che il tuo sub non abbia nulla da temere – nei campioni di urina si rinvengono tracce di ssri – ma mi sento di poter dire con sicurezza che se i residui di ssri nell’urina costituissero un rischio per la salute dei bevitori di piscio, diciamo che a quest’ora lo saprei. Inoltre, non si sta parlando di chissà quanto piscio – se ne producono al massimo 24 centilitri ogni tre ore – quindi il tuo sub ha le stesse probabilità di fare overdose che di annegare.

***
Possono venire le emorroidi facendo sesso vaginale violento?

“Le emorroidi sono una parte naturale della nostra anatomia e diventano visibili solo quando si infiammano o sporgono”, dice la dottoressa Rachel Gelman. “Di solito la disfunzione emorroidaria è associata a fattori come la costipazione o a qualsiasi altra cosa che eserciti molta pressione verso il basso sul pavimento pelvico. E benché sia difficile collegare il sesso vaginale alle emorroidi, se si ha un disturbo precedente al pavimento pelvico e la penetrazione è molto aggressiva, con il tempo può portare a problemi rettali o a disfunzioni intestinali che provocano le emorroidi”.

La dottoressa Rachel Gelman è una specialista del pavimento pelvico e terapeuta sessuale. Potete seguirla su Instagram e Threads, e scoprire di più del suo lavoro – e della salute pelvica in generale – sul suo sito.

***
Stare con la famiglia mi ammoscia. Hai qualche consiglio?

Non andare a stare da mamma e papà, se puoi evitarlo, e se ti prende la disperazione infilati nel primo drive-in di Starbucks.

***
Come faccio a convincere il mio fidanzato a leccarla a un’altra ragazza davanti a me? Lui dice che non crede di riuscirci se non siamo in due a farlo. Però non è proprio quello che ho in mente io. Ed è quello che voglio per Natale.

Immagino che tu sia una donna etero: vuoi guardare il tuo fidanzato che la lecca a un’altra, ma non vuoi partecipare. Ciò significa che forse al tuo fidanzato non va di leccarla a un’altra, e porre la condizione “dopo di te” gli ha permesso di dire “no” senza passare per bigotto privo di spirito d’avventura. Esiste anche la possibilità che lui la ritenga una trappola – magari teme che ti arrabbi se accetta la tua proposta con troppa foga – e che riveda la sua posizione se continui a chiederglielo.

***
Come ci si muove per frequentare ex di amici o amici di ex in modo sano e rispettoso?

A un’amica devi la cortesia di un preavviso prima di cominciare a frequentare uno dei suoi ex. Se sei amica di un ex, devi al tuo ex – da amica – la stessa cortesia. Ma nulla di più.

***
Pugni e strizzate alle palle: a che punto diventa pericoloso?

Quando un tizio dice di volere che tu lo prenda a pugni nelle palle “più forte che puoi”, intende: “Voglio che tu mi prenda a pugni con tutta la forza che le mie palle sono in grado di sopportare, anche se fingiamo sia più forte che puoi”. Perciò i pugni alle palle sono sempre pugni trattenuti. Per quanto riguarda le strizzate, aumenta la pressione gradualmente e allentala quando vedi che lui comincia a dimenarsi per davvero. Detto questo, a maltrattare le palle c’è sempre il rischio di danneggiarle.

***
C’è ancora l’uso di fare coming out nel giorno del ringraziamento?

I gay che volevano dichiararsi a tutta la famiglia riunita – per togliersi il dente – spesso facevanocoming out nel giorno del Ringraziamento, anche a costo di “rovinare” la festa. Inoltre, i gay che temevano la reazione violenta di un familiare spesso lo facevano in quell’occasione per una questione di sicurezza: era meno probabile che un padre omofobo e violento ti riempisse di mazzate davanti alla nonna, alle zie e ai cugini. Al giorno d’oggi si può fare coming out con l’intera famiglia su una chat di gruppo, ed è assai meno probabile che i padri vogliano riempire di mazzate i figli gay, quindi capita ancora che qualcuno lo faccia nel giorno del Ringraziamento, ma non tanto spesso.

***
Come si smaltiscono i popper usati? Che devo fare con tutti quei flaconcini?

In teoria i popper usati o scaduti andrebbero portati in un’isola ecologica per smaltire correttamente le sostanze chimiche che non devono finire nel lavandino o contaminare le discariche in caso di rottura dei recipienti. In alternativa, puoi fare quello che fa la maggior parte degli uomini gay: lasciare che tutti quei flaconcini marroni si accumulino dentro al tuo comodino finché non muori, lasciando la responsabilità a chi avrà il triste compito di svuotare il tuo appartamento.

***
Come faccio a spiegare il poliamore alla mia famiglia allargata del Kansas rurale (ma gentile come nel Midwest)?

In maniera spiccia e schietta – e se uno qualsiasi dei tuoi parenti è divorziato, o vedovo e risposato (o semplicemente ha avuto altri partner stabili), capirà già che una persona nel corso della vita può avere più di un partner sentimentale impegnato. Tu lo fai in contemporanea anziché in modo sequenziale, ma non fai nulla che non abbia già fatto la maggior parte dei tuoi familiari. Detto diversamente: la monogamia seriale è una forma di poliamore.

***
Di recente ho preso l’ecstasy e ho guardato un’amica masturbarsi mentre mia moglie dormiva. Va bene se archivio questa cosa in un anfratto della memoria?

Quell’anfratto della memoria è come il tacchino del ringraziamento: non si farcirà da solo.

***
Quand’è stata l’ultima volta che sei andato in una sauna?

Mi incuriosisce la tua curiosità – speravi di incrociarmi in una sauna? – ma sono felice di rispondere alla domanda: sono stato in una sauna solo un paio di volte in vita mia, e solo per fare attività di sensibilizzazione per un’associazione che si occupa della salute sessuale degli uomini gay. Ora, sono stato a certi sex party che non si svolgevano in una sauna, ma mi sono sempre portato dietro un cavaliere, perché non sarò un’educanda, ma sono pur sempre una signora.

***
Qual è la tua opinione sul fatto di esporre i sex toys o gli accessori da bdsm in camera da letto anziché avere una “cesta dei giocattoli” che si mimetizza con il resto dell’arredamento? Ovviamente è meglio avere proprio una stanza a parte per il sesso, ma non tutti possono permettersi uno spazio così.

Avere una cesta dei giocattoli è meglio che lasciare gli accessori in bella mostra o sparsi per tutta la camera da letto – non perché possedere attrezzi da bdsm sia vergognoso (e la cesta dei giocattoli non deve per forza mimetizzarsi), ma perché la loro vista deve significare qualcosa

***
C’è un consiglio che ti penti di aver dato?

Me ne vengono in mente alcuni, ma più che altro mi interessa sapere come risponderebbero a questa domanda i miei lettori. Perciò ditemi, gente, cosa ho sbagliato, quando ho sbagliato e se sono ancora in torto o mi sono corretto.

***
Fare sesso nel letto del tuo partner nella cameretta di quand’era piccolo, mentre i suoi genitori dormono nella stanza accanto: sì o no?

Sì, purché facciate piano. Proprio come esistono cose che una madre ha il diritto di non sapere, così esistono cose che una madre ha il diritto di non sentire. Se non riuscite, fare sesso nella stanza dei giochi del tuo partner – o nella sala da pranzo, o nel soggiorno, o nel garage (qualunque sia l’ambiente più lontano dalla camera da letto dei genitori) – vi darà un brivido birichino tanto quanto farlo nella cameretta. Hai anche l’opzione di scoparti il tuo partner nella cameretta mentre siete in casa da soli, o mentre tutti gli altri sono impegnati a preparare da mangiare o a intrattenere gli ospiti.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it