Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Cari lettori,

in genere, quando comincio una rubrica con “cari lettori”, è per comunicarvi che mi prendo una settimana di pausa. Questa invece è una rubrica nuova di zecca, con domande e risposte inedite. Ma sono andato a frugare nella posta alla ricerca di domande relativamente semplici, perché sono stremato da quello che leggo e vedo nei notiziari. Perciò se questa settimana mi avete scritto di un dramma personale particolarmente spinoso, che richiede una risposta ponderata e analitica, mi dispiace, ma non troverete la vostra lettera. Quelli che seguono sono tutti quesiti facili, cotti e mangiati, perché erano gli unici che mi sentivo in grado di affrontare dopo la settimana che abbiamo passato.

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Sono un uomo gay dichiarato da poco, che sta anche esplorando per la prima volta gli universi kinky e leather. Mi sto divertendo, soprattutto perché amo i daddy, e vari uomini più esperti sono stati fantastici nel guidarmi in questo nuovo mondo avventuroso, fatto di lattice e sling. Alcuni di loro però sono spariti, perché ho la tendenza a mandare troppi messaggi, dovuta al timore che le persone perdano interesse. Mi rendo conto che per gli altri è un campanello d’allarme. Sono insicuro, ma all’origine della mia insicurezza c’è il fatto che per me questa situazione è una novità, e sentendomi l’ultimo arrivato devo sbrigarmi a recuperare il tempo perduto. Come faccio a gestire questa situazione in modo adulto e a non far scappare più i daddy?

– Boy Losing Opportunities With Incessant Texting

Se da più uomini hai ricevuto messaggi – verbali e non – che dicono inequivocabilmente “sei pesante/ti attacchi troppo/sei troppo insicuro”, dovresti correggere il tiro. Insomma, ti sarai anche dichiarato da poco, Blowit, ma sei adulto e vaccinato, e come tale puoi decidere di comportarti diversamente. Perché, per esempio, non ti trovi un amico che puoi bombardare di messaggi sulle tue ultime avventure sessuali? Poi, dopo averlo fatto per ventiquattro ore, puoi mandare un solo messaggio di ringraziamenti al tizio carino che ti ha fatto provare la sua sling, e dirgli che ti piacerebbe tanto fartici un altro giro. Il giusto distacco non va confuso con il calcolo. Chi è calcolatore mente sul proprio interesse o la propria disponibilità per ottenere ciò che vuole – tempo, attenzione e orifizi altrui – da chi non glielo darebbe se sapesse la verità. Quando hai il giusto distacco, invece, sei sincero su quello che provi (“Mi sono divertito un sacco e mi piacerebbe tanto rivederci”), ma sei anche attento e consapevole di come e quando lo esprimi.

E se finisci per vederti regolarmente con un tipo al quale avevi manifestato distacco all’inizio, Blowit, allora puoi dirgli che dopo il vostro primo incontro eri così entusiasta che hai mandato trecento messaggi euforici su di lui al tuo amico. Non solo ne sarà lusingato – e sollevato che tu non li abbia mandati a lui – ma ti troverà ancora più attraente di prima, perché la capacità di sapersi regolare è una cosa che la gente ricerca nei compagni di vita e di gioco.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Come si gestiscono le cotte non ricambiate in un matrimonio semimonogamo? Mia moglie ha una cotta per una persona che si è rivelata un disastro, e che è sostanzialmente non disponibile. C’è attrazione reciproca, hanno flirtato e c’è stato qualche bacio, ma questa persona non ha il tempo né l’energia che lei sperava le dedicasse. Io mi sono tenuto fuori perché finora la cosa non ci ha dato problemi a livello di coppia. La situazione però è ormai chiara e mia moglie non dà segno di voler cambiare rotta. Come faccio ad aiutarla a superare la cosa? Usciamo abbastanza spesso per trovare diverse lesbiche carine, ma lei è ancora fissata con questa tizia disastrata, che a mio parere merita al massimo un’amicizia platonica. Apprezzo sempre i tuoi consigli.

– Hoping On This Mess Exiting Sometime Soon

Alle persone poliamorose sposate, o conviventi con un partner primario, si chiede spesso come ci si sente a vedere un coniuge nella fase enr (energia da nuova relazione) di un nuovo rapporto. Alcuni di noi la vivono benissimo, altri si sentono minacciati; alcuni vogliono sapere tutti i particolari, altri soltanto lo stretto necessario. Raramente, però, ci è chiesto come ci si sente a vedere i nostri partner soffrire per una cotta non corrisposta, un primo appuntamento andato di merda, una prima esperienza sessuale deludente o squalificante, e via dicendo. La risposta breve è che ci si sente uno schifo, come sempre quando si vede soffrire una persona amata e non si sa come aiutarla o se si è la persona più adatta a farlo. A volte il partner vuole solo essere ascoltato, altre volte ha bisogno di un consiglio.

Perciò, Hotmess, se con tua moglie hai quel tipo di rapporto in cui un tuo parere sulla sua nuova relazione è ben accetto – se in genere parlate della gente che corteggiate o vi portate a letto – potresti delicatamente far notare a tua moglie, accecata dal desiderio, che la persona in questione è un disastro. Se però non siete solite confrontarvi su altri partner reali o potenziali, è meglio che tu tenga la bocca chiusa. Se la tizia per cui ha una cotta avesse un impatto negativo tangibile su di te o sul vostro matrimonio, Hotmess, sarei il primo a raccomandarti di parlare. Ma non è così, lo hai detto tu.

L’amore ci rimbambisce tutti, dicono, e ora è toccato a tua moglie. Quando rinsavirà, Hotmess, potrai consolarla con una vaschetta di gelato e del sesso orale entusiastico (con mio marito funziona sempre). Potrai farle notare con delicatezza i segnali che non ha colto, se a lei va di parlarne, e farle promettere di essere altrettanto paziente quando verrà il tuo turno di rimbambirsi.

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Parecchi anni fa sono finita con l’inganno in una cosa a tre con il mio ex e un suo amico, mentre ero fatta. L’ho liquidata come una brutta esperienza e non ho preso nessun provvedimento. Da quando sono tornata a vivere nella mia città mi stanno dicendo tutti che è stato un atto di prevaricazione maschilista. Mi è stato riferito che i ragazzi hanno architettato il tutto per potermi poi ricattare o diffondere pettegolezzi. Devo andare dalla polizia? Comincio a temere che i pettegolezzi possano trasformarsi in violenza. Cerco consigli!
– Tricked Into Threesome

Se hai motivo di temere per la tua incolumità, o se il tuo ex ha minacciato di ricattarti, Tit, devi andare subito a parlare con la polizia, invece mandare email alle rubriche di consigli sul sesso. Se invece stai facendo i conti con la tua rabbia residua (ma del tutto legittima) per essere stata convinta con l’inganno a fare porcherie mentre eri fatta (ma non incapace di intendere e volere), oltre a quello che hai sentito dire sui pettegolezzi (che non sono reato) e i ricatti (che invece lo sono), allora no, la polizia non si precipiterà ad arrestare quei due stronzi. Finché non succede qualcosa di concreto, dovrai accontentarti di liquidarla come una brutta esperienza.

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Ho concluso da poco una tresca con una persona più giovane di me. Lavoriamo nello stesso settore e stavamo per trasformare la nostra storia in un rapporto puramente professionale e di amicizia. Dopo aver parlato con un’amica fidata, lei mi ha informato che durante la nostra relazione io l’ho traviata. A parte il sesso c’è stato uno scambio di favori (sessuale), dato che viviamo in due stati diversi. Io sono un po’ confuso, dato che ho quarantacinque anni e lei trenta, e davo per scontato che una donna di quell’età fosse dotata di autonomia e libero arbitrio. Le ho sempre raccomandato di contare sulle amiche e non ho mai provato a isolarla. È davvero possibile che io la abbia traviata? Sono a pezzi. Ho sempre cercato di rispettare le tue regole del campeggiatore. A parte il senso di colpa per la tresca, mi sento uno stronzo perché, pur avendola aiutata a fare carriera, l’ho lasciata peggio di come l’ho trovata.

– Gloomily Ruminating Over One Mostly Elicit Relationship

Certi uomini si convincono di stare facendo del bene quando in realtà stanno facendo gli stronzi. Altri, consapevoli della propria stronzaggine, la compensano o mascherano compiendo un paio di buone azioni. E #nonsologliuomini: tutti noi – uomini, donne, persone non binarie – siamo capaci di fabbricare quelle razionalizzazioni a posteriori che ci aiutano a placare la coscienza.

Ora, non avendo i filmati delle videocamere di sorveglianza, e non potendo convocarvi in aula a testimoniare sotto giuramento, non sono in grado di dire se durante questa tresca tu sia stato più stronzo della media. Anche quando sono giustificate, comunque, tutte le tresche prevedono una quota di comportamenti da stronzi.

Allo stesso modo, non so se hai rispettato la regola del campeggiatore o se hai badato solo ai tuoi porci comodi, né se le tue offerte di appoggio professionale hanno trasformato un rapporto che era già transitorio e opportunistico in una forma di sfruttamento. La tua ex amante l’ha sempre vissuto come tale? O lo sta rivalutando ora che fra voi è tutto finito, rielaborando la storia per dipingerti come un mostro, con l’appoggio delle amiche fidate? Non lo so, e non lo saprei dire.

Di una cosa sono certo però, e posso dirtela: tu non hai traviato nessuno. Traviare significa una cosa ben precisa. Non è quello che fa un quarantacinquenne quando va a letto con una trentenne consenziente. Traviare significa insinuarsi da adulti nella vita di un minore, guadagnarsi la sua fiducia e quella di chi lo protegge e poi abusarne sessualmente. Avrai tante altre colpe, Groomer, ma di certo non questa.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

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