I dinosauri erano già in declino prima di essere spazzati via dall’impatto di un asteroide. La difficoltà di formare nuove specie avrebbe impedito a questi animali di sopravvivere e adattarsi alla catastrofe. È il risultato di un’analisi statistica basata sul ritrovamento di fossili e la ricostruzione dell’albero evolutivo dei dinosauri.

Si ipotizza che a far estinguere i dinosauri sia stata la caduta di un asteroide, testimoniata dal cratere di Chicxulub, in Messico, circa 66 milioni di anni fa. In realtà, scrivono su Pnas Manabu Sakamoto, Michael Benton e Chris Venditti, nei 24 milioni di anni precedenti si era già verificata una riduzione delle specie di dinosauri, determinata da un alto tasso di estinzione, non compensata dalla formazione di nuove specie.

Erano senz’altro in declino i teropodi, il gruppo al quale apparteneva il tirannosauro. Si stava riducendo il gruppo dei sauropodomorfi, quello dei giganteschi erbivori con il collo lungo e la testa piccola. Nel complesso, erano in calo anche gli ornitischi, con l’eccezione degli adrosauriformi, come i dinosauri a becco d’anitra, e dei ceratopsidi, i dinosauri cornuti come il triceratopo.

I motivi di questo declino non sono chiari, ma potrebbe essere stato provocato dalla frammentazione dei supercontinenti, dall’attività intensa dei vulcani e da fattori ecologici. L’innalzamento del mare potrebbe invece aver giocato un debole effetto positivo. È possibile quindi, scrive Pnas, che i dinosauri stessero liberando nicchie ecologiche a favore dei mammiferi ben prima dell’impatto dell’asteroide.

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