I cani possono ricordare le azioni dei loro padroni. In altre parole, hanno una memoria episodica, che gli permette di ricordare avvenimenti specifici della propria vita. Finora questa abilità era stata individuata, oltre che negli esseri umani, negli scimpanzé e negli oranghi. Avere una memoria autobiografica è un’importante caratteristica cognitiva.
Nello studio pubblicato sulla rivista Current Biology, Claudia Fugazza, Ákos Pogány e Ádám Miklósi hanno svolto alcuni test con cani che erano stati addestrati a eseguire vari comandi. In particolare, gli animali erano stati allenati al comando “Do it!”, con il quale si chiede al cane di ripetere il gesto compiuto in precedenza dall’addestratore.
L’animale era capace di ripetere l’azione anche quando non si aspettava di ricevere il comando. Questo aspetto mostra che il cane riesce a ricordare anche quando al momento dell’episodio non è particolarmente motivato a memorizzare quanto avviene.
Infine, i ricercatori hanno scoperto che la memoria tendeva a svanire con il passare del tempo: dopo circa un’ora i cani avevano più difficoltà a ricordare l’azione dell’addestratore che dopo un minuto.
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