Nuove speranze, antiche paure?
La corruzione messicana dai conquistadores al presidente Salinas. Chi l’ha inventata e com’è cresciuta, arrivando a corrodere la società e a distruggere la credibilità di un’intera classe dirigente.
Mai come in questo momento il governo di Pechino ha fatto sua la causa dell’orgoglio nazionale. Difronte ai grandi successi economici la Cina reclama il posto che le spetta nel mondo. E tenta così di fare fronte ai rischi di disgregazione seguìti alla crisi del comunismo.
Nonostante i suoi punti deboli, il processo di Norimberga ha aperto la strada al tribunale delle Nazioni Unite dell’Aja e ha imposto delle nuove norme per un diritto penale internazionale. Cinquant’anni dopo, l’analisi di un giurista tedesco sul settimanale Die Zeit.
Nell’Oceano Indiano, a mille miglia dalla costa, esiste un posto ancora incontaminato dal turismo di massa e dall’edilizia senza regole.
Abusi, illeciti e malversazioni, ma anche un giornalismo pronto a denunciarli. L’Asahi Shimbun spiega come è nato e sopravvive lo spirito d’investigazione nella grande stampa nipponica. “I media non sono il quarto potere, ma il primo”.
Con occhi, orecchie e nasi elettronici, non ci sarà più nessun segreto per i robocop e le spie del Ventunesimo secolo. Ecco le novità tecnologiche in materia di spionaggio e di sicurezza. Un’inchiesta del settimanale New Scientist.
La vasta regione delle Northern Areas si trova sulla punta estrema del Pakistan. Qui vivono varie popolazioni di origini, lingue, culture e religioni diverse. Le foto di Silvia Delogu.
Arriva a Parigi nel 1987, in fuga dalla perestrojka, e subisce anni e anni di umilianti rifiuti da parte degli editori. Poi, improvvisamente, i premi e l’enorme successo. Intervista a uno scrittore molto russo e molto tenace.
Il presidente della ex repubblica sovietica di Bielorussia, Lukashenko, ha sempre più potere e soffoca l’opposizione. Il suo scopo è una forte alleanza con Mosca. Tra nostalgia dell’Urss e dittatura personale. Il reportage della Gazeta Wyborcza.
Quando arriva il mese di agosto c’è molta agitazione a Fqih ben Salah, una cittadina del Marocco. Stanno per tornare gli uomini che sono emigrati in Italia. Ma l’incontro non è sempre facile.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati