La mappa dei conflitti nel mondo, di quelli in via di soluzione e di quelli che rischiano di esplodere.
Antonio Munoz Molina.
La vittoria di Arafat nelle elezioni palestinesi sembra scontata. Gli unici contendenti che minacciano il suo pieno successo sono gli esponenti delle grandi famiglie.
C’è chi dice che New York sia la città più africana del mondo perché racchiude in sé l’Africa intera, con tutte le sue diversità. Le foto Gideon Mendel.
Il nuovo romanzo dello scrittore portoghese José Saramago su una società che ha occhi ma non vede.
Il1995 si è chiuso senza nessun grande conflitto tra Stati. Aumentano, invece, le guerre civili, etniche ed esportate. La democrazia resta il miglior antidoto.
All’indomani della pace di Dayton, la scrittrice americana Susan Sontag riflette sull’indifferenza degli intellettuali occidentali nei confronti dell’ex Jugoslavia.
Dopo anni di stagnazione, oggi la cultura irlandese è all’avanguardia in tutto il mondo. Ritratto di Michael D. Higgins, il ministro della rinascita.
Luci e ombre del modello economico del paese secondo l’economista statunitense Paul Krugman e il ministro argentino Domingo Cavallo.
A 39 chilometri dalla Norvegia si trovano le scorie di centro reattori atomici russi.
Il nuovo benessere asiatico sta alimentando un boom del mercato del sesso. E il timore dell’Aids non frena, ma al contrario incoraggia il traffico di minorenni.
Il mercato all’aperto di Luanda, in Angola, è senz’altro uno dei più grandi del mondo. Si estende su tre chilometri e ci si può trovare di tutto: dagli esseri umani ai biscotti.
Malgrado l’opposizione dei sindacati, il governo vuole privatizzare gli studi di Cinecittà. L’industria cinematografica italiana vista da Le Monde.
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