Sommario

L’accordo sbagliato

È pericoloso per la democrazia, l’ambiente e i consumatori. Ma l’Europa è ancora in tempo per correggere il Ttip, il trattato di libero scambio con gli Stati Uniti

23/29 ottobre 2015 • Numero 1125
23/29 ottobre 2015 • Numero 1125

La settimana

Concerto

John Berger, scrittore, pittore e critico d’arte britannico (in breve: uno dei più importanti intellettuali europei), ha mandato domenica scorsa un’email ad amici vicini e lontani. 

In copertina

L’accordo sbagliato

Il Ttip, il trattato di libero scambio che l’Unione europea e gli Stati Uniti stanno negoziando, è rischioso per i consumatori, per l’ambiente e per la democrazia. Ma i politici sono ancora in tempo a correggere gli errori

Visti dagli altri

La battaglia per non perdere i morti

Dal 2014 medici e studenti  dell’Università statale di Milano esaminano i resti dei migranti annegati nel Mediterraneo per dare un nome alle vittime 

Tecnologia

La memoria della rete

Internet non è stata pensata per conservare il suo passato e la vita media di una pagina web è di cento giorni. Ma un enorme archivio cerca di registrare tutto quello che compare in rete

Egitto

Libertà rimandata

Quattro anni dopo la rivoluzione, gli egiziani si affidano al pugno di ferro di Al Sisi. Sembrano disposti a sacrificare parte dei loro diritti in nome della sicurezza e di qualche progresso economico

Moldova

La piazza moldava

Dall’inizio di settembre migliaia di persone manifestano nel centro di Chișinău. Chiedono le dimissioni del governo e vogliono chiarezza sulla scomparsa di un miliardo di dollari dalle casse delle tre principali banche del paese

Scienza

L’amara verità delle verdure

Per andare incontro ai gusti dei consumatori, soprattutto dei bambini, l’industria alimentare produce varietà di frutta e di verdura sempre più dolci. Ma togliendo l’amaro si eliminano anche alcune sostanze chimiche fondamentali, che in piccole dosi fanno bene alla salute

Portfolio

Quel che resta di Kobane

La città curda nel nord della Siria è stata quasi completamente distrutta nei combattimenti con il gruppo Stato islamico. Le foto di Kai Wiedenhöfer

Ritratti

Bernie Sanders. Non sono pazzo

Aspira a diventare il candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti con un programma socialista. Sta guadagnando consensi, e ora la vittoria di Hillary Clinton non è più così scontata

Viaggi

Il respiro di Montréal

La città canadese punta sull’ecoturismo, con alberghi, negozi e trasporti attenti all’ambiente. Ma anche valorizzando i suoi parchi

Graphic journalism

Cartolina da New York

Brecht Vandenbroucke 

Pop

Giappone andata e ritorno

Di Roland Kelts

Europa

In Svizzera trionfano i conservatori e i populisti

Spaventati dalla crisi dei migranti e dal caos internazionale, gli svizzeri hanno deciso di chiudersi nel loro universo. E hanno dato fiducia alla destra

Africa e Medio Oriente

Le incognite  delle urne africane

Costa d’Avorio e Tanzania si preparano al voto. In entrambi
i paesi la campagna elettorale è stata segnata da tensioni, scontri tra le diverse fazioni e vecchie questioni irrisolte
 

Americhe

L’Argentina al voto senza i Kirchner

Il 25 ottobre gli argentini scelgono un nuovo presidente. Molti credono che Cristina Fernández governerà dietro le quinte. Lei invece assicura che si ritirerà al Calafate

Asia e Pacifico

L’Afghanistan e la guerra infinita

L’annuncio che gli Stati Uniti non si ritireranno del tutto dopo il 2016 è l’ennesima prova di quanto sia preoccupante la situazione nel paese, minacciato sempre di più dai taliban

Cultura

Le ragioni di un sabotaggio

Due artisti arabi hanno manomesso dall’interno il set di Homeland, una serie troppo spesso accusata di islamofobia

Scienza e tecnologia

Il dolce far niente delle formiche

Non tutte le formiche si danno da fare. Sembra anzi che in un formicaio circa la metà degli insetti non svolga nessuna attività. L’immagine della formica operosa è solo un mito?

Scienza e tecnologia

Quanta fatica  per un po’ di traffico

Gli editori sono indecisi tra due strategie per il futuro delle notizie: la Apple punta sulle app, mentre Google sul web

Economia e lavoro

Il prezzo del servizio

Molti ristoranti statunitensi vogliono abolire le mance, la principale fonte di reddito dei camerieri. E aumentare i prezzi, per dare paghe più alte a chi lavora in cucina

Un volto pulito per il Canada

Le Monde, Francia

Editoriali

La Grecia merita una tregua

Angeliki Kotsovou, Naftemporiki, Grecia

Opinioni

Baci a tutti

Si sta diffondendo l’abitudine di baciare i propri bimbi sulla bocca, aspetto su cui non mi trovo d’accordo. Mi piacerebbe conoscere il tuo parere

Opinioni

Carta contro la crisi

 È sempre più raro che in un romanzo si legga di qualcuno che cerca carta e penna: gli scrittori giustamente riproducono un’email o un sms

Opinioni

Igiene uguale dignità

M vive con tre figli in una baracca di due metri per due metri e mezzo. Del padre dei bambini non c’è traccia. C’è un letto grande, una piccola cucina e un paio di sedie

Opinione

L’Europa non deve abbandonare la Turchia

Gli europei si ritrovano a dialogare con una Turchia piuttosto isolata. I sondaggi mostrano che la maggioranza dei turchi non sa quale sia oggi il loro principale alleato

Opinioni

Facciamo lavorare  i robot

L’automazione ci lascia solo due scelte: rompere la dipendenza dal capitalismo e creare un futuro dove gli uomini possano esprimere il proprio potenziale oppure rifiutarci di farlo

Opinioni

Le ferite dei bambini

In originale God help the child. Toni Morrison si è occupata di letteratura per l’infanzia, con il figlio Slade, ed è all’infanzia che dedica il primo romanzo ambientato nell’oggi

Opinioni

Riprendiamoci le fabbriche

Da quando nel 2004 uscì The take, documentario girato da Avi Lewis e Naomi Klein sull’esperienza di una fabbrica argentina dopo il crollo economico del 2001, sappiamo che alle volte, per uscire da una crisi industriale, è meglio che gli operai si organizzino da soli

Opinioni

Revenants di qualità

Iacampo, Boy & Bear, John Grant

Opinioni

Il finlandese incompetente

L’Ocse ha messo in rete un rapporto di Pauline Musset sulle competenze degli adulti finlandesi. Dal 2013 il Piaac dell’Ocse dà una discreta idea delle capacità di comprensione di testi scritti (literacy) e di ragionamento scientifico-matematico (numeracy) delle popolazioni di ventitré paesi

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