Gore Vidal racconta le malefatte dei presidenti. Viaggio nelle prime elezioni americane su Internet e nei costi delle campagne elettorali dei candidati.
La recessione, il disagio sociale e la corruzione dei politici preoccupano i cittadini. In particolare quelli del ceto medio, che devono lottare per sopravvivere.
In Russia la cosiddetta tv verità propone i lati più dolorosi dell’esistenza. Le reazioni di spettatori o involontari protagonisti passano in secondo piano.
I mafiosi cinesi e taiwanesi controllano direttamente dalla madrepatria i loro connazionali in Paraguay. Gli investitori stranieri chiedono protezione.
Il successo di un recente film sulla figura di Nasser e sulla crisi di Suez riapre il dibattito sull’eredità del nasserismo. Nostalgia o desiderio di rivalsa?
Il successo dei romanzi di Louis Cha è simile a quello dei Tre moschettieri. I suoi libri esaltano l’orgoglio culturale dei cinesi. Che per leggerli hanno sfidato la censura.
Le nostre funzioni mentali sono localizzate in aree distinte del cervello. Lo provano le tecniche d’indagine per immagini. La Recherche intervista Marc Jeannerod.
Malgrado gli inviti delle autorità e degli organismi internazionali, i rifugiati ruandesi non tornano in patria. Il volontario di un campo spiega perché.
L’est del paese è in preda al caos. Centinaia di migliaia di rifugiati ruandesi fuggono dai campi. Attaccati dalle milizie tutsi, con l’approvazione del governo di Kigali.
Negli Stati Uniti i volontari per i test farmacologici sono sempre di più. C’è chi si guadagna da vivere provando uno sciroppo o prendendosi la malaria.
Gli uomini italiani non sono degli obesi. E le donne non sono più l’immagine stereotipata della mamma cicciona. Anche la cucina tradizionale si adegua.
Mark Power ha trasformato in immagini qualcosa di impalpabile come i bollettini meteorologici per i naviganti trasmessi ogni giorno dalla Bbc.
Il miliardario egiziano Mohamed al-Fayed era un sostenitore del Partito conservatore negli anni di Thatcher. Ora può fargli perdere le elezioni.
Il 5 novembre l’America va alle urne. Lo scrittore Gore Vidal racconta le malefatte dei presidenti statunitensi. Viaggio nelle prime elezioni su Internet e nei costi delle campagne elettorali dei candidati.
Profughi palestinesi, commercianti egiziani e artisti libanesi si ritrovano qui. Nel quartiere di Queensway: un angolo di Medio Oriente nel cuore di Londra.
Karlheinz Lange è un ingegnere tedesco. Ha 56 anni. Die Zeit lo ha scelto come caso per descrivere il nuovo tipo di disoccupazione che colpisce la Germania.
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