Lo Zaire non esiste più. Al suo posto è nata la Repubblica democratica del Congo. Si concludono così i trent’anni del regime di Mobutu Sese Seko.
La condanna di Tadic decisa dal Tribunale dell’Aja ha anche un valore simbolico. Punisce la pulizia etnica e la vigliacca neutralità della comunità internazionale.
Claustrofobici e paurosi possono stare tranquilli: l’ascensore è un mezzo di trasporto sicurissimo, soprattutto da quando esiste un “telesoccorso”.
Ormai convertiti all’economia di mercato, i partiti socialisti vogliono sottolineare le loro differenze dalla destra sui grandi temi sociali. Un’inchiesta di Libération.
I piani regolatori parlano di aree metropolitane e di città cosmopolite. Ma occorre razionalizzare l’uso del territorio. Chiarendo il concetto di urbanizzazione.
Tutti prevedono la vittoria dell’ex generale Hugo Banzer Suarez. I suoi avversari hanno poche possibilità: sono troppo deboli. O troppo simili a lui.
Una volta era un aspro paesello della Liguria. Ora è fiorente principato, che attrae turisti e soldi da mezzo mondo. Un reportage del Washington Post.
Stretto tra dittatura militare e l’Occidente che avanza, il paese si sta trasformando. Ma sul lago Inle sembra che il tempo si sia fermato. Le foto di Pietro Gigli.
Una volta era una vergogna essere vedove. Oggi i tempi sono cambiati, ma le donne indiane subiscono ancora la legge del ripudio del matrimonio.
Gli scienziati stanno ricostruendo i percorsi della memoria nel cervello. Si potranno sconfiggere alcune malattie. E avvicinarsi alla comprensione della mente umana.
Una giornalista turca racconta il processo per l’omicidio di Metin Goktepe, che è diventato il simbolo della lotta per la libertà e la giustizia.
Lo Zaire non esiste più. Al suo posto è nata la Repubblica democratica del Congo. Si concludono così i trent’anni del regime di Mobutu Sese Seko.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati