Più di un secolo dopo la fine della schiavitù, resta ancora tutto da fare. Ancora oggi la metà dei bambini afroamericani nasce nella povertà.

Un giornalista indaga sulla corruzione nel governo. Ma per continuare a esercitare liberamente il suo mestiere deve fuggire. È il caso di Gustavo Gorriti Ellenbogen.

L’esercito controlla le strade, il palazzo di giustizia è presidiato, i commercianti sono taglieggiati. Viaggio nel regno della nuova camorra.

Dagli anni Trenta in poi, in alcuni paesi nordici migliaia di persone sono state sterilizzate contro la loro volontà, perché giudicate indegne di procreare.

Dopo il crollo dell’Unione Sovietica la leggendaria Via della seta è di nuovo attiva, ma invece di spezie e tessuti vi transita droga. Le foto di Anthony Suau.

Negli Stati Uniti è considerato un misterioso oggetto di lusso. Ma ora l’industria del bagno prova a lanciarlo sul mercato. Con qualche difficoltà.

I greci non accettano che un altro Stato si chiami Macedonia. I macedoni rifiutano qualsiasi altro nome. E l’Onu cerca un difficile compromesso

Sul medio periodo la protezione dell’ambiente non genera disoccupazione. Al contrario. Sono sempre di più gli esperti del settore che trovano lavoro.

La diffusione delle cabine telefoniche ha prodotto un mestiere insolito: l’affittaschede. Una vera manna per i giovani senza lavoro.

Il modello democratico pluralista non tiene conto di alcune particolarità del continente africano. L’Uganda tenta una nuova strada.

Nello Stato indiano del Madhya Pradesh il popolo muria difende l’antico rituale dell’accoppiamento prematrimoniale tra adolescenti. Scatenando aspre polemiche.

Controllata da capitali cinesi la Sup contende i lettori alle piccole case editrici di Hong Kong. Ha abbandonato i libri ideologici e si è lanciata sul puro intrattenimento.

Per l’apprendimento delle lingue usiamo strategie diverse a seconda dell’età. Uno studio americano migliora la comprensione del bilinguismo.

Tutti sono d’accordo: le nuove tecnologie riducono i posti di lavoro. Ma non aumentano la disoccupazione. Lo sostengono due economisti francesi in quest’analisi pubblicata dal mensile La Recherche.