Joseph Stiglitz è stato vicepresidente della Banca mondiale. Nel 2001 ha ricevuto il Nobel dell’economia. Oggi spiega perché la globalizzazione non funziona
Le richieste ai palestinesi sono troppo interessate
“Gli scandali della Enron e di WorldCom ci devono insegnare l’importanza delle regole. I mercati non possono funzionare senza buone informazioni. E chi fornisce informazioni non accurate deve essere punito. In questo i governi giocano un ruolo fondamentale”.
Joseph Stiglitz è l’uomo del momento. Il suo libro Globalization and its discontents, che in Italia sarà pubblicato da Einaudi in autunno, sta suscitando accesi dibattiti negli Stati Uniti, in Europa, in America Latina. Non passa giorno senza che l’ex chief economist della Banca mondiale dica la sua, per esempio sugli scandali che hanno investito la borsa. Attacca duramente questa globalizzazione, ma di certo non è un noglobal.
Ci siamo già occupati di Stiglitz e in questo numero torniamo a dargli voce con una lunga intervista. È una persona interessante, e lo merita. Leggi
La ferrovia Dakar-Bamako era uno degli assi della penetrazione coloniale francese. Oggi sul treno e lungo i binari fervono mille attività
Viaggio nella coscienza
globalizzazione. I rischi del libero mercato
Parla Joseph Stiglitz
I risultati della loya jirga
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati