Cento giorni dopo la caduta di Baghdad, il più grande storico contemporaneo spiega perché gli Stati Uniti devono fare autocritica
Ogni anno le balene australi si ritrovano nei golfi della Patagonia settentrionale. Un appuntamento aperto a tutti
Migliaia di ebrei russi hanno scelto il suolo tedesco
Il Cavaliere vuole stravolgere la politica nazionale ed europea
Alcune proposte per una metropoli a misura d’uomo
“Pensare di risolvere il problema del traffico con strade più grandi è come voler risolvere i problemi di pancia allentando la cintura”. Enrique Peñalosa è stato sindaco di Bogotá dal 1998 al 2001. E nel suo articolo a pagina 46 spiega che le città possono essere diverse, e più giuste. Serve il coraggio di scelte forti. Anche per l’energia vale lo stesso principio: è ridicolo pensare di risolvere il problema dei consumi energetici solo spegnendo il condizionatore. Chi lo fa magari si sente a posto con la coscienza, ma ci vogliono subito soluzioni più drastiche. Guillaume Duval a pagina 20 racconta che un indiano consuma in media ogni anno 494 chili di petrolio (equivalente), un cinese 905, un europeo 3.820, uno statunitense 8.150. Ma in nome di che cosa si può impedire a un indiano o a un cinese di consumare la stessa quantità di energia che consumiamo noi? Serve una visione d’insieme. E mentre ci pensiamo, aiutati dal fresco dei nostri condizionatori, teniamo a mente che un quarto dell’umanità non ha ancora l’elettricità. Leggi
Dobbiamo consumare meno e meglio. Per non restare al buio
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