Controlla i mezzi di informazione, imbavaglia l’opposizione, è spietato in Cecenia. È il leader di un paese che vuole essere normale. Ritratto di Vladimir Putin
Miriam e Carol erano due ragazzine di uno sperduto villaggio colombiano. Il padre le ha vendute a un ricco uomo d’affari che prometteva una vita e un futuro migliori, lontano dalla miseria. Oggi sono le sue schiave
Circa 650 gorilla di montagna vivono nelle foreste di Uganda, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo. Vederli è un’emozione indimenticabile
Dopo più di un decennio di cambiamenti, i russi hanno voglia di un paese normale. Anche a prezzo della libertà. E Vladimir Putin incarna le loro aspirazioni
Che differenza c’è tra un’auto e un farmaco? Nessuna, secondo le case farmaceutiche. Sono entrambi prodotti di consumo. Solo che con le medicine si guadagna di più. E la salute pubblica è un dettaglio
Caldo soffocante, corsie maleodoranti, pazienti sdraiati in corridoio. Ian Thomson ricorda le sue cinque settimane tra la vita e la morte all’ospedale San Giovanni di Roma
A Mosca c’è una grande strada a otto corsie che dalla città porta verso le dacie dove vivono gli uomini politici. Si chiama Kutuzovskij Prospect. Più volte al giorno la circolazione viene interrotta in entrambi i sensi. E questa specie di autostrada diventa deserta e silenziosa. Resta così per una decina di minuti, poi sfreccia un convoglio di auto blu. Quando le auto sono una decina vuol dire che è Putin. Altrimenti si tratta di un dirigente di secondo piano. Dopo il passaggio del convoglio c’è ancora qualche minuto di silenzio e poi le automobili tornano a circolare. I moscoviti protestano. Tutti, tranne quelli che casualmente hanno avuto la fortuna di trovarsi in prima fila quando il traffico è stato interrotto. Perché sono i primi a ripartire e hanno a disposizione un’autostrada ancora deserta per andare a duecento all’ora. La Russia, oggi, è anche questa. Soprusi piccoli e grandi accettati perché, a caso, ne possono beneficiare tutti. Ed è un paese in cui è possibile specchiarsi molto più di quanto si pensi – o si voglia. Leggi
Aveva promesso riforme radicali, ma non le ha applicate. I suoi collaboratori non lo capiscono. Perde popolarità. Eppure ha ottenuto un secondo mandato. Ritratto del primo ministro giapponese
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