Il film che divide. A confronto: dopo le accuse di antisemitismo, i giudizi della stampa israeliana, cattolica, araba e tedesca
In Iraq perfino i manager della Pepsi si sentono traditi dall’occupazione americana. Reportage di Naomi Klein
Le critiche al film di Mel Gibson campione d’incassi
Jens Jessen, Die Zeit (Germania)
È accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità. Da anni la comunità internazionale gli dà la caccia. Ma Radovan Karadzic sembra imprendibile. E il suo mito continua a crescere tra i serbi di Bosnia
L’occupazione statunitense è riuscita a coalizzare sciiti e sunniti, creando un nuovo eroe: Moqtada al Sadr
Un film senza sfondo storico, che non rende giustizia alla cristianità, scrive un quotidiano israeliano di sinistra
La durata media della vita umana è di circa 75 anni, ma vivere molti secoli non è impossibile. La scienza dovrebbe occuparsi meno della chirurgia estetica e più della cura dei cosiddetti “anziani”. Un articolo dello scrittore satirico Ian Frazier
Per conquistare la gloria ci vogliono innocenza, battaglie, denaro e stragi. Una storia esemplare, raccontata dallo scrittore cileno Carlos Franz
La passione ripercorre la tradizione dell’arte cristiana e risveglia la fede, scrive un quotidiano cattolico americano
Riassunto delle puntate precedenti: Vigdis Lian, curatrice del Festival europeo del documentario che si svolge a Oslo, in Norvegia, annulla la proiezione del documentario Citizen Berlusconi, distribuito in edicola da Internazionale. Dato che il Festival è finanziato anche dall’ambasciata italiana, c’è chi dice che la curatrice ha ricevuto pesanti pressioni dal nostro ambasciatore, Uberto Pestalozza. Lei nega; l’ambasciata tace. Fine del riassunto. Enzo Carra della Margherita, Pietro Folena e Giuseppe Giulietti dei Ds hanno presentato delle interrogazioni parlamentari chiedendo al ministro degli esteri italiano di fare luce sulla vicenda. Una pagina è uscita sull’Unità. Si è occupato di Citizen Berlusconi anche Aldo Grasso, autorevole critico del Corriere della Sera: “Sarebbe bello che questo programma andasse in onda [in Italia]. Giusto per discuterne, magari per criticarlo”. Intanto in Norvegia è successo il finimondo. Il documentario è stato reintegrato nel Festival. E c’era così tanta gente che hanno dovuto fare tre proiezioni. Leggi
Orsi ermafroditi, pesci che cambiano sesso: le sostanze chimiche presenti nell’ambiente agiscono sugli equilibri ormonali di animali ed esseri umani
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