Chimamanda Ngozi Adichie, Aharon Applefeld, John Berger, August Kleinzahler, Edward W. Said, Zadie Smith, William T. Vollmann
“Dovevo trovare una religione”, ha detto una volta Graham Greene, “sul cui metro misurare la mia malvagità”
Mettercela tutta per cambiare tutto, arrivare al lavoro in bicicletta, segnare più goals, riunire le cinque pietre di Shankara per acquisirne il potere (“Fortuna e gloria, dottor Jones”), aumentare il numero di italiane nate all’estero, chiarirmi le idee, emulare Mr. Wiggles, svegliarmi prima, non accondiscendere, essere meno buona, sbrinare il frigo, stare nuovamente dalla parte delle bambine, far funzionare tutti gli incastri, pensarci di meno e starci di più, andare alla Ted conference in California per capire cos’è l’arte e cos’è l’amore, essere meno presente per gli altri e pensare un po’ più a me stessa, avere meno cose, addormentarmi più spesso con un buon libro sulla faccia, farlo, esserci, avere tanti buoni propositi, scrivere storie per bambini, mangiare più frutta e verdura, andare sulla ruota panoramica, stare al sole, divertirmi. Questi sono i buoni propositi della redazione per l’anno nuovo. E i vostri? Leggi
Mi chiamo Arnold, e sono alto un metro e venti. Per più di cinquant’anni sono andato in giro per il mondo così
È stato la sera di venerdì santo che ho incontrato per la prima volta le sorelle Hernández, sulla soglia di una chiesa dell’avenida Reforma, a Mexicali
Tanto l’arte quanto in generale il nostro modo di concepire le diverse fasi della vita sembrano attenersi a una diffusa tempestività
Gli ibo dicono che la piuma di un’aquila adulta resta sempre immacolata
A vederli non sembravano criminali, davano più l’idea di burocrati a metà carriera: sulla quarantina, grassocci, occhiali spessi
Durante la notte si è alzato il vento e ha portato via i nostri piani
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