Dopo l’attentato contro Hariri, torna lo spettro della guerra
Il Libano sembra tornato ai tempi del suo splendore. Ma dietro alla facciata scintillante cova la crisi. Lo dimostra l’attentato contro l’ex primo ministro Rafiq Hariri
Ha il carisma di una stella di Hollywood, ma la sua fama è legata a un terribile fatto di cronaca. Da più di quindici anni la detenuta più famosa del Messico continua a dichiararsi innocente
L’editoriale di Giovanni De Mauro
I soldi della General Motors sono una boccata d’ossigeno per la Fiat. Ma alla lunga potrebbero essere gli americani a ottenere i vantaggi maggiori
Ai tempi dell’Impero era un centro di detenzione, oggi è il paradiso esotico della Repubblica popolare. L’isola di Hainan è un rifugio di pace e lusso nel paese più popoloso del mondo
Il premier tailandese Thaksin Shinawatra è stato rieletto con una maggioranza schiacciante. Il compito più difficile ora è non deludere le aspettative di chi l’ha votato
In Nigeria l’opposizione chiede le dimissioni del presidente e la redistribuzione delle entrate petrolifere. Il politologo nigeriano Ike Okonta teme un nuovo Biafra
La Spagna ha dato il via alla regolarizzazione dei clandestini sul suo territorio. E così ha messo in evidenza l’assenza di regole comuni tra i paesi dell’Unione
Nel mondo esistono duecentocinquanta milioni di bambini che lavorano. Molti di loro vivono in Africa
Secondo il governo di Pechino, il divario economico tra città e campagne si sta riducendo. Ma l’analisi degli ultimi dati dimostra che sono fattori temporanei
Ora è la coda che agita il cane, i mezzi che sostituiscono i fini, la società che è serva dell’economia. Leggi
Che differenza c’è tra i simboli del comunismo e del nazismo? I totalitarismi del novecento erano meccanismi feroci e identici, solo con nemici diversi? L’opinione di Slavoj Zizek
Le immagini premiate al World press photo
Jason Epstein, fondatore della New York Review of Books, sostiene che il futuro dell’editoria è nelle tecnologie digitali
Lo tsunami ha mobilitato centinaia di ong. Da tutto il mondo sono arrivati milioni di dollari per affrontare l’emergenza. Ma come garantire trasparenza e responsabilità?
Fiat e General Motors hanno raggiunto un accordo: il costruttore statunitense pagherà 1,55 miliardi di euro per sottrarsi all’obbligo di acquistare Fiat Auto. Una società indebitata che ora deve a tutti i costi recuperare terreno
Ogni anno in Francia cento milioni di libri restano invenduti. La maggior parte viene distrutta, spesso senza avvertire l’autore. Le case editrici preferiscono non parlarne
La crisi della Fiat è dovuta in buona parte alle decisioni sbagliate prese da Gianni Agnelli negli ultimi anni della sua vita. Il commento del País
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