La crisi economica sembra lontana. E gli argentini hanno ritrovato l’ottimismo. Un’inchiesta del País
Per aiutare le vittime della guerra, raccoglieva informazioni sui danni subiti dalle famiglie afgane e irachene. Ma un kamikaze ha messo fine alla sua missione. Ecco come la ricorda un’amica
Il 5 maggio la Gran Bretagna elegge il nuovo parlamento. Tony Blair si presenta per la terza volta come primo ministro. I sondaggi lo danno vincente, ma in otto anni molte cose sono cambiate
Tony Blair è in vantaggio, ma è meglio che non dorma sugli allori: la minaccia liberaldemocratica avanza
Un consulente informatico ha messo in crisi il sistema di sicurezza di un casinò di Las Vegas con le informazioni ottenute dai dipendenti. Seguendo alcune regole
La crisi economica e politica del 2001 sembra lontana. Il paese è ancora alle prese con i suoi creditori internazionali, ma gli argentini hanno ritrovato l’ottimismo e la voglia di ricominciare
Il 30 aprile 1975 l’esercito di liberazione del Vietnam entrava a Saigon. John Pilger era lì. Per raccontare la fine della guerra
São Luís cerca di recuperare i tesori architettonici che la resero famosa in tutto il mondo come la piccola città di porcellana. Ma nello stato brasiliano di Maranhão è la natura a creare le opere più originali
Le aziende usano la tecnologia per proteggersi dai pirati informatici, ma trascurano il fattore umano. Il reportage dell’hacker Kevin Mitnick da un casinò di Las Vegas
Il numero dei ministri di un governo può essere indice di tante cose. Per esempio delle dimensioni del paese, oppure di quanto lo stato è decentrato. Ognuno può quindi fare i suoi ragionamenti sui 27 ministri (premier e vicepremier compresi) del nuovo governo italiano. Qui ci limiteremo a vedere che succede in giro per il mondo. Prendiamo alcuni governi europei: la Francia ha 18 ministri, la Gran Bretagna 17, la Svezia 22 (e scopriamo che lì esiste pure un ministro per i bambini e la famiglia), la Germania solo 15, la Spagna 19 (con molte donne). Due grandi amici di Berlusconi, come Bush e Putin, hanno rispettivamente 15 e 18 ministri. Proviamo in Africa: la Nigeria ha 32 ministri, il Sudafrica 30. Andiamo in Asia, dove il Giappone ha 12 ministri e dove ci sono i cinesi, che battono tutti con 38 ministri. Che poi non sono tanti: se Pechino avesse tra abitanti e ministri lo stesso rapporto che c’è in Italia, il suo governo sarebbe di 626 persone. Leggi
In Francia c’è chi usa l’olio di frittura riciclato al posto della benzina. Potrebbe diventare il carburante del futuro, ma le compagnie petrolifere fanno resistenza
Le foto di Rip Hopkins
“Nac and pop”, cioè nazionalismo e populismo. Per gli studenti di Buenos Aires sono questi gli strumenti con cui governa il presidente
Myriam e Farid hanno abbandonato l’islam per il cristianesimo. E oggi sono costretti a vivere la loro fede di nascosto, mentre la stampa lancia l’allarme contro il proselitismo evangelico
In Italia l’idea che un politico come Zapatero possa andare al potere e far approvare una legge che consente ai gay di sposarsi è pura fantascienza
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati