L’economia va meglio, i mercati crescono e la democrazia mette radici. Le grandi potenze guardano all’Africa con ottimismo. Non sempre disinteressato
Il Golf club di Kabul è spesso deserto. Ma l’unico giocatore professionista afgano è convinto che questo sport può contribuire a riportare la pace nel paese
In nome del dialogo e della pacificazione, il leader dell’opposizione ha perso alcune occasioni per mettere in difficoltà il governo di Silvio Berlusconi. Il commento dell’Economist
Ricevere un ombrello all’uscita di un caffè in un giorno di pioggia o trovare un adesivo utile a bordo di un aereo. Per offrire un buon servizio basta immedesimarsi negli altri
Con la sonda Galileo gli astronomi hanno dimostrato che la vita sulla Terra è visibile dallo spazio. I loro studi potrebbero servire a individuare altri mondi abitati
L’economia va sempre meglio, i mercati crescono e la democrazia mette radici. Le grandi potenze guardano all’Africa con ottimismo. Non sempre disinteressato
I salari non crescono, la classe media è impaurita e la sinistra radicale è sempre più forte. Un’inchiesta di Le Monde per scoprire come sta cambiando la locomotiva d’Europa
Alfonso Cano è il nuovo comandante delle Farc. Inflessibile e dogmatico, ha una visione del mondo ferma a vent’anni fa. Ora il suo compito è salvare la guerriglia dalla sconfitta definitiva
È sobrio, misurato e non porta camicie a fiori. Il nuovo leader della Polinesia Francese non ha il carisma dei suoi predecessori, ma è un alleato di Sarkozy
Amira Hass, Alexander Stille, David Remnick, Fred Pearce, Marjane Satrapi, Francesco Zizola. In ognuna delle loro lezioni di giornalismo, all’Auditorium di Roma, hanno raccontato cos’è l’obiettività, qual è il futuro dell’informazione, come affrontare i poteri forti. Le differenze tra i loro punti di vista, più che le analogie, sono state la vera lezione. La sera di sabato 21 giugno, sfidando gli Europei di calcio, la chiusura del ciclo è affidata al reporter britannico Robert Fisk. C’è chi lo accusa di essere poco obiettivo. Ma spesso sono altri giornalisti a criticarlo, forse invidiosi dei suoi successi e della sua notorietà. Di sicuro pochi conoscono il Medio Oriente meglio di lui: ha cominciato a occuparsene nel 1979. Da allora ha raccontato sul campo tutte le guerre e ha intervistato tre volte Bin Laden. “Una giornata con Fisk equivale a un mese con chiunque altro”“, ha confidato all’Observer il suo autista. Fisk è anche un ottimo showman. E sabato sarà più divertente degli Europei. Leggi
Feci segno di no a mia madre. I suoi lineamenti scuri e tristi sembrarono sciogliersi. Sospirò. “Sei così ostinata, proprio come tuo padre”
Luoghi non comuni. La visita di Christian Caujolle
La maggioranza degli irlandesi ha votato no al referendum sul trattato di Lisbona per la riforma dell’Unione europea. Un nuovo campanello d’allarme per i leader europei e per i sostenitori dell’integrazione
Yvetta Fedorova
Sarà difficile uguagliare successi planetari come I Soprano, Sex and the city e Six feet under. Una missione impossibile per i nuovi dirigenti del canale statunitense
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